Il Beato Bartolomeo detto Meo da Firenze è stato un sacerdote francescano della regolare osservanza, nella provincia Toscana, vissuto nel XV secolo.
I cronisti lo ricordano quale sacerdote di tanta purezza e semplicità da ricordarlo come un uomo che viveva in un grande stato di innocenza.
Bartolomeo da Firenze è ricordato come uomo religiosissimo.
Si tramanda che perfino gli uccelli ubbidivano ai suoi cenni. Inoltre c’è chi rammenta che anche il fuoco, con cui una volta gli venne cauterizzata una piaga nella gamba, temperò il suo calore in modo da guarirlo senza ustionarlo in alcun modo e fargli provare alcun dolore.
Bartolomeo da Firenze partecipò alla Congregazione generale degli Osservanti, che si tenne nel 1449 nel convento di San Francesco de “Nemore” nel Mugello (oggi Bosco dei Frati).
E proprio, in quel convento morì e fu sepolto verso l’anno 1500.
Nel martirologio francescano la sua festa è stata fissata nel giorno 16 dicembre.
Autore: Mauro Bonato
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