† Assisi, 1257 (?)
Monaca clarissa tra le prime compagne di Santa Chiara d'Assisi, fu una donna esemplare, tanto cara alla fondatrice che la considerava una discepola e un'imitatrice perfetta. Fu testimone al processo di canonizzazione di Santa Chiara e testimoniò la sua fedeltà alla povertà, che custodì gelosamente nonostante le pressioni del papa e del vescovo. Morì intorno al 1257 e fu sepolta a San Damiano.
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La Beata Benvenuta da Perugia è una monaca che vestì, nel 1213, l’abito del Second’Ordine Francescano detto delle Clarisse, nel monastero di San Damiano ad Assisi.
Benvenuta fu tra le prime compagne di Santa Chiara d’Assisi. “Nell’udire – scrive Sigismondo da Venezia nella Biografia serafica degli uomini illustri che fiorirono nel francescano istituto - la vita santissima che conduceva Santa Chiara, in unione alle sue monache in Assisi, si accese nel desiderio di esserle compagna”. Benvenuta venne vestita con l’abito delle clarisse dalla stessa Santa Chiara. Si tramanda che fu una monaca molto cara a Santa Chiara per la perfezione in cui osservava la regola monastica. “Divenne di lei discepola, - continua Sigimondo da Venezia -ed insieme imitatrice perfetta delle virtù della Santa, talché servì di norma e di esempio alle altre monache nella pratica delle religiose virtù”. Fu tra i testimoni al processo di canonizzazione della fondatrice. In quella sede suor Benvenuta da Perugia testimoniò e disse: “Chiara custodì il Privilegium gelosamente, senza timori reverenziali per nessuno: essa tanto amò la povertà - che né papa Gregorio, né lo vescovo Ostiense poddero mai fare che essa fusse contenta de recevere alcuna possessione”.
Si crede che sia morta intorno al 1257 e che il suo corpo sia stato sepolto in San Damiano.
Nel 1260, i suoi resti furono traslati nel cenobio di San Giorgio, dentro la città di Assisi.
La festa della beata Benvenuta da Perugia è stata fissata nel giorno 27 gennaio.
Autore: Mauro Bonato
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