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Beato Carlo Geremia Bérauld du Pérou Sacerdote gesuita e martire
Festa:
2 settembre
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Saint-Martin de Meursac, 17 novembre 1737 - Parigi, 2 settembre 1792
Martirologio Romano: A Parigi in Francia, passione dei beati martiri Giovanni Maria du Lau d’Allemans, Francesco Giuseppe e Pietro Ludovico de la Rochefoucauld, vescovi, e novantatrè compagni, chierici o religiosi, che, radunati nel convento dei Carmelitani, furono trucidati per Cristo in odio alla religione per essersi rifiutati di prestare l’empio giuramento imposto al clero durante la rivoluzione francese.
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Carlo Geremia (Karol Jeremiasz) Bérauld du Pérou nacque il 17 novembre 1737 a a Saint-Martin de Meursac nella diocesi di La Rochelle.
Entrò nella Compagnia di Gesù a Parigi il 19 settembre 1753. Due anni dopo, il 20 settembre 1755 emise i suoi primi voti. Studiò al Liceo del Collegio di Luigi il Grande. Fu professore all'Università di Nancy (Université de Pont-à-Mousson) e insegnante di lettere nel collegio di La Flèche.
Sappiamo che il vescovo di Saintes, diocesi a cui apparteneva la parrocchia natale di Carlo Geremia, lo nominò suo vicario generale, in quanto ecclesiastico commendevole residente a Parigi, perché fosse il rappresentate del vescovo per i sacerdoti e i chierici che risiedevano nella capitale.
Nel 1762, quando avvenne la dispersione a Parigi dei Gesuiti, andò a soggiornare nel seminario di San Firmino. Qui divenne suddiacono il 10 aprile 1763, e studiò filosofia nel convento di Pont-a- Mousson.
Dopo la soppressione dei Gesuiti, si aggregò degli Eudisti come ausiliare. Divenne sacerdote ed esercitò nelle loro case vari uffici.
Nell’agosto 1792 fu arrestato e rinchiuso nel convento dei Carmelitani; venne ucciso nella strage del 2 settembre.
Carlo Geremia Bérauld du Pérou è stato beatificato da Papa Pio XI, il 17 ottobre 1926, insieme con altri centonovanta compagni, martiri delle cosiddette “stragi di settembre”.
La sua festa ricorre il giorno 2 settembre.
Autore: Mauro Bonato
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