Il beato Compagno da Recanati è un terziario francescano vissuto nel XIII secolo. Nacque a Recanati, nelle Marche, in una data imprecisata. Si sa che entrò nella Famiglia francescana come laico e che trascorse la sua vita a Recanati, dove morì nel 1289.
Della sua vita si hanno poche notizie, ma quelle che ci sono ci consentono di delineare la figura di un uomo dalla santità ammirabile. Compagno era un uomo di profonda fede e di grande devozione a san Francesco. Dedicava il suo tempo alla preghiera, alla meditazione e alla carità verso i bisognosi. Era inoltre un uomo laborioso e umile, che svolgeva con dedizione i suoi doveri di terziario francescano.
Una delle sue virtù più spiccate era la sua carità. Compagno era sempre pronto ad aiutare i bisognosi, sia con le opere che con le parole. Si racconta che un giorno, mentre camminava per le strade di Recanati, incontrò un povero che chiedeva l'elemosina. Compagno gli diede tutto ciò che aveva in tasca, compresa la sua ciotola di legno. Il povero, commosso dal gesto di Compagno, lo abbracciò e lo ringraziò.
Era anche un uomo di grande devozione a san Francesco. Ogni giorno pregava davanti all'immagine del santo e cercava di imitarlo in ogni sua azione. Si racconta che un giorno, mentre Compagno stava pregando davanti all'immagine di san Francesco, ebbe una visione del santo. San Francesco gli apparve e lo incoraggiò a proseguire sulla via della santità.
La fama della santità si diffuse ben presto a Recanati e dintorni. Dopo la sua morte, il suo corpo fu sepolto nella chiesa di San Francesco di Recanati. Nel 1796, papa Pio VII lo beatificò.
La sua festa si celebra il 6 febbraio.
PREGHIERA
O beato Compagno,
che hai vissuto la tua vita di fede con semplicità e umiltà,
intercedi per noi presso il Signore.
Aiutaci a coltivare la preghiera,
la pratica delle virtù e l'obbedienza,
perché possiamo camminare sulla via della santità. Amen.
Autore: Franco Dieghi
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