|
XIV-XV sec.
Agostiniana vissuta tra il quattordicesimo e quindicesimo secolo. Nella cronaca dell’Ordine Agostiniano scritto da padre Luigi Torelli viene menzionata questa agostiniana di origini bolognesi, ma che visse a Ferrara. Nella chiesa di Sant’Andrea di Ferrara si conserva una sua effige dove viene raffigurata con il titolo di beata. Su questa agostiniana non sappiamo altro. Nella Tavola de’ Santi e Beati Bolognesi, Antonio Masini ne fa memoria alla data del 20 aprile, senza indicare la data di nascita ne quella di morte della beata Leonarda.
|
La Beata Leonarda da Bologna, monaca agostiniana, è una figura affascinante ma sfuggente della storia religiosa del XIV-XV secolo. Le informazioni su di lei sono frammentarie e spesso contraddittorie, lasciandoci con un ritratto enigmatico della sua vita e delle sue opere. Tuttavia, le poche notizie che possediamo, unite alla sua venerazione come beata, ci permettono di ricostruire un profilo biografico, seppur abbozzato, di questa donna devota e virtuosa.
Le sue origini bolognesi sono certe, come attestato da diverse fonti, tra cui la cronaca dell'Ordine Agostiniano di padre Luigi Torelli. Tuttavia, la data di nascita rimane ignota, con stime che la collocano tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento. Non si hanno notizie neanche sulla sua famiglia o sul suo ambiente di crescita, elementi che potrebbero fornirci indizi sulla sua formazione e le sue prime esperienze spirituali.
Sappiamo con certezza che Leonarda entrò a far parte dell'Ordine delle Agostiniane, conducendo la sua vita monastica nel convento di Sant'Andrea a Ferrara. La scelta di questa città, all'epoca centro di cultura e fervore religioso, non è casuale. Ferrara era infatti sotto il dominio della famiglia d'Este, signori che si distinsero per la loro devozione verso l'Ordine Agostiniano e per il sostegno alle sue attività.
Purtroppo, le informazioni sulla sua vita all'interno del convento sono scarse. Non ci sono pervenute notizie sulle sue attività quotidiane, sul suo ruolo nella comunità monastica o sulle sue eventuali relazioni con altre figure religiose del tempo. La cronaca di Torelli, pur menzionandola, non fornisce dettagli specifici, limitandosi a registrarne la presenza e la beatificazione.
L'effige della Beata Leonarda, conservata nella chiesa di Sant'Andrea a Ferrara, la ritrae con il nimbo dorato, simbolo della sua santità, e la identifica come beata. La data della sua beatificazione non è nota, ma si presume sia avvenuta in epoca successiva alla sua morte, avvenuta anch'essa in data incerta. La Tavola de’ Santi e Beati Bolognesi di Antonio Masini la ricorda al 20 aprile, senza però fornire ulteriori dettagli.
Autore: Franco Dieghi
|
