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VI sec.
Santo eremita vissuto nel VI secolo. Era un signore della regione di Toyes che, sentendosi in colpa per aver commesso un grave errore, si recò a Roma per chiedere perdono al Papa. Al suo ritorno, decise di abbandonare la sua vita mondana per dedicarsi alla solitudine e alla penitenza. Si stabilì in un romitorio situato a una decina di chilometri dalla città di Troyes.
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Potamio, noto anche come Pouange, è un santo eremita che visse nel VI secolo nella regione di Toyes, in Francia. La sua vita è avvolta nel mistero, ma le poche notizie che ci sono giunte raccontano di un uomo che ha scelto la solitudine e la penitenza per espiare un grave errore commesso in gioventù.
Secondo la tradizione, Potamio era un giovane signore di nobili origini che, a causa della sua arroganza e del suo orgoglio, aveva commesso un atto grave e ingiusto. Sentendosi in colpa, decise di intraprendere un pellegrinaggio a Roma per chiedere perdono al Papa.
Non sappiamo se Potamio riuscì effettivamente a incontrare il pontefice, ma il suo viaggio ebbe un profondo impatto sulla sua vita. Al suo ritorno, decise di abbandonare la sua vita di ricchezza e potere e di ritirarsi in solitudine.
Potamio si stabilì in un romitorio situato a una decina di chilometri dalla città di Troyes. Qui, trascorse il resto della sua vita in preghiera e penitenza, dedicandosi alla cura dei poveri e degli ammalati.
L'esistenza di Potamio è testimoniata da diverse fonti, tra cui il testo “Le diocèse de Troyes des origines à nos jours” di J. Roserot de Melin. Alla sua morte, venne sepolto nei pressi di un oratorio dedicato a San Marco, dove secoli dopo sorse il villaggio di St-Pouange.
La vita di Potamio è un esempio di conversione e di redenzione. Un uomo che, dopo aver commesso un grave errore, ha scelto di cambiare la sua vita e di dedicarsi al servizio di Dio e dei suoi fratelli.
Il suo messaggio è ancora attuale oggi, in un mondo in cui spesso si è tentati di cedere alla tentazione e al peccato. La storia di Potamio ci ricorda che è sempre possibile cambiare, a qualsiasi età, e che la misericordia di Dio è sempre disponibile a chi la cerca con sincerità.
Nella sua vita di eremita, Potamio ha incarnato il ideale cristiano della penitenza. Ha vissuto in solitudine e povertà, dedicando la sua vita alla preghiera e alla carità. La sua testimonianza è un invito a tutti noi a seguire il cammino della conversione e della santità.
Il culto di Potamio è diffuso nella regione di Troyes, dove è venerato come santo. La sua festa liturgica si celebra il 31 gennaio.
Autore: Franco Dieghi
Potamio (Pouange) è un santo eremita, che visse nel VI secolo. Secondo la tradizione Potamio era un signore della regione di Toyes, che sentendosi in colpa per aver commesso un grave errore, si recò a Roma per chiedere perdono al Papa.
Non sappiamo se ebbe la fortuna di incontrare il pontefice, ma al ritorno del suo pellegrinaggio, decise che sarebbe vissuto in solitudine e penitenza, quale eremita.
Stabilì la sua residenza in un romitorio a una decina di chilometri dalla cità di Troyes.
L’esistenza di questo eremita è segnalata anche nel testo “Le diocèse de Troyes des origines à nos jours” di J. Roserot de Melin.
Alla sua morte venne sepolto nei pressi di un oratorio dedicato a San Marco, dove secoli dopo sorse il villaggio di St-Pouange.
I bollandisti ricordano che localmente la sua festa era stata fissata nel giorno 31 gennaio.
Autore: Mauro Bonato
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