Fra Francesco da Celano, definito junior, è un Servo di Dio dell’Ordine Cappuccino.
La sua memoria si perde nel corso dei secoli. “Di questo servo di Dio celanese cappuccino altra contezza non abbiamo se non che girando per lo mondo nell’anno 1650 si vestì religioso cappuccino in Corsica” e poco venne ordinato sacerdote.
Fra Francesco fu un cappuccino che “si diede tutto alla contemplazione e ad una vita austera macerando con digiuni ed astinenze continue il suo corpo”.
Ritornò per ubbidienza tornato poi alla sua Provincia d’origine, e qui morì nel convento di Celano in odore di santità nell’anno 1667.
Di fra Francesco da Celano junior si parla nel volume “Reggia Marsicana ovvero memorie topografico storiche di varie colonie, e città antiche e moderne della Provincia di Marsi e di Valeria compresa nel vetusto Lazio, e negli Abruzzi, colla descrizione delle loro chiese e immagini miracolose; e delle vite de’ Santi, coglie uomini illustri, e la serie de’ Vescovi Marsicani divisa in due parti” scritta da Pietro Antonio Corsignani, Vescovo di Venosa” e stampato a Napoli 1738, presso il Parrino.
Nel calendario dei santi abruzzesi il 20 febbraio è indicato quale giorno per il suo ricordo.
Autore: Mauro Bonato
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