† 7 luglio 368
Vescovo di Reims vissuto nel IV secolo. Nell’elenco ufficiale dei vescovi di Reims figura al settimo posto dopo Discolio, menzionato nel 346 e prima di San Donaziano. Il nome di san Materniano compare nell’antico catalogo episcopale di Reims, utilizzato da Flodoardo (894-966) per la stesura della sua “Historia Remensis ecclesiae”. Questo catalogo era già conosciuto all'epoca dell'arcivescovo Incmaro († 882). Nessuno degli antichi cataloghi giunti fino ai nostri tempi è anteriore all’XI. Si ritiene fosse il fratello del vescovo di Milano, Materne. Divenne vescovo di Reims intorno al 348 e resse la diocesi fino al 359. Morì esattamente undici anni dopo, il giorno 7 luglio 368.
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Il nome di San Materniano compare per la prima volta nell'antico catalogo episcopale di Reims, utilizzato dallo storico Flodoardo (894-966) per la sua "Historia Remensis ecclesiae". Questo catalogo era già noto all'epoca dell'arcivescovo Incmaro († 882), ma va precisato che nessuno degli antichi cataloghi giunti fino a noi è anteriore all'XI secolo. Inoltre, tutti questi sei esemplari presentano diverse varianti e l'elenco dei vescovi si ferma a Henri de Dreux (XIII secolo).
San Materniano, ricordato come vescovo e confessore, si presume fosse fratello del vescovo di Milano, Materne. La sua nomina a vescovo di Reims si colloca intorno al 348, anno in cui succedette a Discolio. Guidò la diocesi per un decennio, fino al 359, lasciando un segno indelebile nella comunità ecclesiale.
San Materniano morì il 7 luglio 368, undici anni dopo aver lasciato la carica di vescovo. La sua memoria venne perpetuata e il suo culto si diffuse, tanto che il 30 aprile, giorno in cui l'arcivescovo Incmaro esumò il suo corpo e donò le sue reliquie al re di Germania Luigi, divenne la data ufficiale della sua festa liturgica.
Autore: Franco Dieghi
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