San Felice si ritiene che fosse un vescovo di Clermont, vissuto nel VII secolo.
Nelle liste dei vescovi della città è stato inserito al ventitreesimo posto, dopo Gyroindo menzionato nel 660 circa e prima di Garivaldo.
San Felice è ricordato nel catalogo episcopale riportato da Hugues de Flavigny nella sua Cronaca dell’XI secolo, dove sono menzionati solo ventisei vescovi di Clermont, da Sant’Austremonio a Procolo.
Si pensa che San Felice abbia governato la diocesi di Clermont tra il 662 e il 665, e in quegli anni abbia affidato a San Priest la chiesa di Issoire e la direzione del monastero di Chantoing.
Su San Felice si ricorda che sarebbe morto nel 664 e che sia sepolto nella chiesa di Saint-Eutrope, nel Vicus Christianorum (attuale distretto Saint-Alyre a Clermont-Ferrand).
I bollandisti hanno iscritto San Felice, tra i praetermissi perché non abbiamo documenti certi sulla sua esistenza e sull’antichità del suo culto.
San Felice vescovo di Clermont era festeggiato nel giorno 10 ottobre.
Autore: Mauro Bonato
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