San Rieul (Réol, Réole, Réal, Réolus o Régulus) († 695) è stato un arcivescovo di Reims, nel settimo secolo.
Nella cronotassi ufficiale della diocesi è inserito al ventisettesimo posto, dopo San Nivardo e prima di San Rigoberto.
Il nome di san Reolo compare nell’antico catalogo episcopale di Reims, utilizzato da Flodoardo (894-966) per la stesura della sua “Historia Remensis ecclesiae”. Questo catalogo era già conosciuto all'epoca dell'arcivescovo Incmaro († 882).
Va precisato però che nessuno degli antichi cataloghi giunti fino ai nostri tempi è anteriore all’XI. Di tutti questi sei esemplari diversi l’elenco dei vescovi si fermava a Henri de Dreux (sec. XIII).
Sulla sua esistenza abbiamo poche notizie. Sposò Amathilde, figlia di Childéric II, re di Francia.
Dal matrimonio nacquero diversi figli, anche se il numero esatto non è noto. Nel 662, San Reolo, rimasto vedovo, entrò nell'abbazia benedettina di Hautvillers.
Alla morte di San Nivardo, si presume che verso il 669 venne nominato vescovo nella sede episcopale di Reims.
Il suo governo della diocesi durò per 26 anni, e da tutti gli storici viene definito un buon vescovo che favorì il monachesimo per evangelizzare le campagne del suo territorio.
San Reolo ha fondato l'Abbazia di Orbais.
La sua festa nel proprio diocesano si celebra il 3 settembre.
Autore: Mauro Bonato
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