Sant’ Amolovino Vescovo e abate

Festa: 7 febbraio

† 770

Benedettino vissuto nell'VIII secolo, è ricordato nel volume "Anno Benedettino" come vescovo e abate di Laubes, ma non vi sono certezze in merito. Secondo il leggendario della sua congregazione, era un uomo di profonda preparazione e dottrina, e soprattutto un modello di zelo nella disciplina monastica. La sua più grande virtù era il disprezzo per il mondo, e amava tutte le virtù che concorrono alla formazione dei santi. L'abate Tritemio lo ha lodato in un elogio, ricordando che la terra lo perse nel 770. Il suo corpo santo si trova a Binche, e la sua memoria viene celebrata il 7 febbraio negli annali benedettini.

San Amolovino, nel volume “Anno Benedettino ovvero de’ Santi dell’ordine di S. Benedetto distribuite per ciaschedun giorno dell’anno. Opera tradotta dal francese nello idioma Italiano. Tomo primo Gennaio e febbraio. Pubblicato a Venezia nel 1727 presso Francesco Storti, è definito vescovo e abate di Laubes.
Sappiamo che sant’Amolovino è vissuto nell’VIII secolo, ma non abbiamo alcuna certezza circa il fatto che fosse vescovo e abate di Laubes.
Nel leggendario della sua congregazione, sant’Amolovino è un benedettino che viene ricordato per la sua profonda preparazione e la sua dottrina, e molto più per il suo zelo nella disciplina monastica.
Benedettino esemplare, si “ricorda che la sua più grande virtù era il disprezzo per il mondo e che amava tutte quelle virtù che concorrono alla formazione dei santi”.
Su sant’Amolovino è rimasto un elogio tratteggiato dall’abate Tritemio, nel quale si ricorda che la terra perdette questo grande santo nell’anno 770. Il suo corpo santo si trova a Binche.
Negli annali benedettini Sant’Amolovino è ricordato nel giorno 7 febbraio.

Autore: Mauro Bonato