Nato a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del XV secolo, Battista entrò a far parte dell'ordine francescano, dedicando la sua vita alla fede e alla preghiera. Le sue gesta e i suoi insegnamenti non sono stati tramandati, lasciandoci con un ritratto sfocato della sua personalità e del suo impatto sulla comunità.
L'unica fonte che ci fornisce alcune informazioni sul Beato Battista è il Martirologio francescano, dove si annota la sua morte avvenuta intorno al 1510 a Campli, nella diocesi di Teramo. La sua fama di santità si basa principalmente sulla sua profonda devozione e sulla sua intensa vita di preghiera.
Il Martirologio lo descrive come un uomo "potente nella preghiera", sottolineando il dono mistico delle lacrime e delle estasi che lo elevavano a un livello di profonda comunione con Dio. Le sue estasi, descritte come momenti di rapimento estatico, lo portavano ad assaporare la beatitudine celeste in anticipo sulla vita eterna.
Autore: Franco Dieghi
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