Beato Martino Martini Converso francescano

Festa: 26 Febbraio

† 1249

Nel XIII secolo, a Lisbona, Martino Martini, un laico converso, visse con radicalità e santità la sua vocazione francescana, esercitando i servizi più umili, tra cui quello di cuoco nel convento di San Francesco. Fu un uomo di preghiera, digiuno e penitenza, e morì nel 1249. Un giorno, dimenticandosi delle sue incombenze in cucina, fu ripreso dal frate guardiano. Si narra che alcuni angeli gli vennero in soccorso e prepararono il pasto per tutti i frati.

Il Beato Martino Martini è stato un converso francescano che visse tra i secoli XII e XII.
Su questo beato francescano sappiamo poco. Non divenne mai frate e non professò mai i suoi voti religiosi. Visse esercitando i servizi più umili, tra cui quello di cuoco, nel convento francescano di San Francesco a Lisbona.
Nel leggendario francescano si scrive che “non vestì mai più che un semplice abito andò sempre a piedi scalzi alimentandosi solo con pan e acqua senza altra cosa, spendeva tutta la notte in contemplare, piangere e disciplinarsi aspramente”.
Nei testi della congregazione si ricorda che il beato Martino Martini fu un uomo che diene una grande testimonianza di radicalità e di santità, e che morì nell’anno 1249.
Su di lui viene ricordato un fatto leggendario “una mattina datosi più del solito all’orazione si dimenticò delle sue incombenze in cucina, tanto che la stessa rimase chiusa. Il frate guardiano lo riprese grandemente per la sua negligenza. Si racconta che il beato Martino si chiuse da solo in cucina in prossimità dell’ora del pasto e alcuni angeli gli vennero in soccorso, tanto che la preparazione del pasto non mancò a nessuno”.
Nel martirologio Francescano la festa per il beato Martino Martini è stata fissata nel giorno 26 febbraio.

Autore: Mauro Bonato