Maria Hueber nacque a Bressanone il 22 maggio 1653, ultima di cinque figli, da Nikolaus Hueber, e Anna Tapp. Nel 1655 il padre partì con la milizia cittadina per combattere in Italia e lì morì tra gli anni 1655-1658. La madre rimasta vedova educò i figli alla fede cattolica e lavorando come sarta riuscì a provvedere al loro sostentamento, insegnando anche a leggere e scrivere.
Nel 1659 mentre Maria pregava nel duomo di Bressanone davanti all’immagine della Madonna per ottenere la guarigione del fratellino Kassian, ebbe la prima “esperienza mistica” durante la quale le sembrò di vedere Gesù Bambino che dalle braccia della madre si chinava verso di lei.
Dal 1667, ormai giovinetta, cominciò ad aiutare la mamma prestando servizio dapprima come bambinaia a Bolzano, poi come collaboratrice domestica a Bressanone, Innsbruck e Salisburgo; nel servizio a Salisburgo fu perseguitata da un domestico.
Nel 1667, fu accolta nel Terz’Ordine di San Francesco sotto la guida del francescano RufinusLaxner, religioso esemplare e rinomato architetto, cominciando a progredire nella preghiera, nella pratica delle virtù e nell’amore verso Dio e il prossimo.
Morto il fratello Andreas nel 1680, Maria andò ad assistere l’anziana madre, tuttavia non perse occasione di fare del bene anche ad altre persone, anche attraverso il dono del consiglio, della consolazione e della scrutazione dei cuori. Non mancarono profezie, fra cui l’annuncio della liberazione di Vienna dall’assediodei Turchi e la predizione della morte del Principe-Vescovo PaulinusMayr. Per quest’ultimo caso di preveggenza, alcuni cominciarono a osteggiarla ritenendola una strega, accusa da cui dovette difendersi davanti al Concistoro vescovile, che la dichiarò innocente nel 1685.
Nel 1696, dopo la morte della madre, Maria entrò al servizio della baronessa Maria Catharina de Enzenberg, che le lasciò maggiore tempo disponibile per la preghiera, per la penitenza e per il servizio del prossimo.
Negli anni 1698-1702 cominciò la direzione spirituale di P. IsidorKirnigglofm; questi, di comune accordo con il suo provinciale, P. Johann EvanaelistAichbergerofm, accolse nella chiesa delle clarisse a Bressanone i voti religiosi della Serva di Dio come terziaria francescana.
Nel gennaio del 1700 Maria conobbe Regina Pfurner, sua futura consorella, con la quale diede vita ad una comunità religiosa per l’istruzione e l’educazione gratuita delle bambine povere, comunità che poi si sviluppò nella Congregazione delle Suore Terziarie di San Francesco a Bressanone.
Pur essendo arricchita di favori celesti, visse fino a 47 anni nel nascondimento, nella povertà, nell’umiltà, nel servizio, nella sofferenza, sempre sostenuta dalla preghiera, dalla penitenza, dall’obbedienza ai confessori e da una profonda vita interiore.
La nuova comunità, ricevuta la prima Regola dai Padri spirituali Isidoro Kirnigg e Johann EvangelistAichbergerofm, s’impegnò nell’attività educativa, ma fu contrastata dai maestri che non vedevano di buon occhio la nuova scuola – perché gratuita – e da alcune nobildonne che, con l’appoggio del cappuccino Reginald de Enzenberg e del prevosto Franz de Enzenberg, pensavano piuttosto all’istituzione di una scuola per le giovani della nobiltà, gestita dalle Dame inglesi. Superate le difficoltà, la scuola ebbe il beneplacito vescovile. Intanto, in comunità vennero ammesse altre tre giovani tra il 1702 e il 1704 ed il loro lavoro educativo ricevette un nuovo impulso.
Nel periodo di circa cinque anni, durante i quali madre Maria fu Superiora della comunità, aumentarono le esperienze mistiche, le estasi e le visioni, le stimmate e la coronazione di spine al capo – secondo la testimonianza di P. Kirniggl – insieme a forti prove spirituali.
La sua salute già precaria ne risentì: dopo lunghe sofferenze fisiche e spirituali, morì a Bressanone in concetto di santità il 31 luglio 1705 alla presenza delle consorelle, di alcuni sacerdoti e di alcuni laici. Per suo espresso volere, il funerale ebbe luogo nel cimitero esterno delle Clarisse. Numerosissime furono le persone di ogni categoria sociale che parteciparono alle esequie.
La causa di beatificazione di Maria Hueber fu avviata nel 1996.Il 19 marzo 2019, ricevendo in udienza il cardinal Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui madre Maria Hueber veniva dichiarata Venerabile.
Autore: Postulazione generale OFM
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