Nascita e infanzia
Domenico (Domingos) Evangelista Pinheiro nacque il giorno 21 giugno 1843, nella città di Caeté, nello Stato di Minas Gerais in Brasile, da João Evangelista e Isabel Florentina da Mata e Silva. La famiglia, formata dai genitori e da sette figli viveva in una casa che si trovana nelle immediate vicinanze della chiesa Matrice di Nostra Signora del Buon Successo.
Vicino alla loro casa vi era un altro luogo che rimase impresso nella mente di Domingos Evangelista; era il “Pelourinho do Poder”, luogo in cui vennero barbaramente torturati e uccisi molti schiavi e carcerati.
Domingos Evangelista visse da vicino questa situazione di ingiustizia e sofferenza e fin da subito ne prese le distanze, soffrendo non poco per questa la condizione in cui versava questa gente. Il giovane passava molto tempo ad osservare la situazione di questi schiavi, colpito dalla grande fede che dimostravano. Infatti, mentre lavoravano, pregavano e cantavano l’inno a Nostra Signora.
Proprio dall’ammirazione che nutriva per queste persone sofferenti, che nella loro grande semplicità erano uomini di grande fede, nacque il suo amore verso la Chiesa, verso Nostro Signore.
Sacerdote e prime fondazioni
Nel 1859, a 15 anni di età, anche se cagionevole di salute, entrò nel Seminario di Mariana.
Dopo aver terminato tutto il suo percorso di studi, fu ordinato sacerdote il giorno 17 gennaio 1869. Il 5 febbraio celebrò la sua prima messa.
Da sacerdote fondò la Confraternita di Nostra Signora della Misericordia che voleva essere d’aiuto nella gestione del santuario di Nostra Signora della Pietà, attuale patrona dello Stato di Minas Gerais; promuovendo anche i primi pellegrinaggi organizzati verso questo santuario, divenendo un “guardiano” dello stesso santuario.
Inoltre con tale associazione si aiutavano le famiglie povere per il mantenimento dei propri figli e si facevano le veglie nel santuario stesso.
Don Domingos Evangelista Pinheiro, nel 1875 aprì l’Asilo Luis, per gli orfani e le figlie di schiavi.
Fondatore della Congregazione delle Suore Ausiliatrici di Nostra Signora della Pietà
Il giorno 28 agosto 1892, crescendo sempre di più in lui la devozione per Nostra Signora della Pietà, fondò la Congregazione delle Suore Ausiliatrici di Nostra Signora della Pietà, ai piedi delle montagne a Serra Piedade nel comune di Caeté. Nella fondazione fu di grande aiuto madre Carmelina del Cuore di Gesù (1875-1967). La comunità religiosa partì con dodici giovani, alcune di loro erano che erano nere e figlie di schiave, rappresentavano una grandissima novità per quell’epoca.
Contro ogni tipo di discriminazione, credendo di essere tutti figli di Dio, ha mantenuto il suo cuore aperto alle benedizioni dei cieli e ha esteso queste grazie alle altre generazioni.
Con la sua congregazione si potevano aiutare i bambini, i giovani, i malati e gli anziani nelle loro necessità fisiche e spirituali, seguendo l'esempio della persona amata di tenerezza, la Madre di Misericordia.
L'identità spirituale della Congregazione ha origine dal mistero del Calvario ed è continuamente alimentata dalla certezza della risurrezione. L'esperienza della contemplazione e l'accettazione di Gesù Crocifisso tra le braccia di Maria è il carisma, un dono concesso dallo Spirito Santo che è stato rivelato al servo di Dio, Domingos Pinheiro Evangelista.
Con Maria le suore imparano a fare di Gesù il centro della loro vita. Il suo sguardo ricorda l'amore misericordioso di Dio per il suo popolo. Il suo grembo, la culla della compassione, della tenerezza e dell'amore, riceve il Cristo che rimane crocifisso negli oppressi.
L'impegno nel sociale
Domenico Evangelista Pinheiro continuò con il suo forte impegno nel sociale, aprendo anche ospedali, asili, collegi e orfanotrofi.
Don Domenico fu un uomo che si dedicò totalmente all’amore verso Dio e verso il prossimo, fu esempio vero di sacerdote, spesso diceva: “Nel confessionario, nel pulpito e nella direzione delle anime, il segreto della riuscita sta nell’elevare verso l’amore a Dio e senza alcuna paura”.
Grazie al suo impegno di sacerdote zelante e per la sua attività missionaria verso i poveri, gli orfani e i bisognosi, papa Pio X, nel1905, gli conferì il titolo di monsignore.
Per quasi tutta la sua vita, la sua salute fu cagionevole, soffriva spesso di forti dolori alla testa, ma tutte le sue sofferenze le offriva al Signore.
La salute peggiora
La sua salute peggiorò nel 1920 e fino a circa al 1923 visse con molteplici difficoltà motorie.
Passava molte ore, seduto e in preghiera, aveva sempre con se una medaglietta di san Giuseppe, del quale era profondamente devoto; e quando qualche suora si avvicinava per baciargli la mano, lui prontamente faceva baciare la medaglietta.
Mons. Domingos Evangelista raccontava sempre di aver ricevuto una grazia per intercessione di san Giuseppe, salvandolo dal pericolo di un animale, durante un suo viaggio.
Morte e funerali
Dopo molta sofferenza, il Servo di Dio, dopo una vita di sofferenza morì il giorno 6 marzo 1924.
Ai suoi funerali tantissime persone accorsero a dare l’ultimo saluto a mons. Domingos. Alla celebrazione funebre la chiesa era stracolma, non tutte le persone riuscirono ad entrare.
I suoi resti mortali vennero tumulati presso la Comunità della Congregazione delle Suore Ausiliatrici di Nostra Signora della Pietà nella cappella di São Luís Gonzaga, in Caeté-MG-Brasile.
Processo per la beatificazione
Il processo per la beatificazione del Servo di Dio Domenico Evangelista Pinheiro si è aperto il giorno 11 settembre 2018.
Preghiera per la beatificazione del Servo di Dio Domenico Evangelista Pinheiro
Pai Santo,/ vosso amor misericordioso se manifestou,/ copiosamente,/ no coração sacerdotal de vosso filho amado Domingos, / zeloso e sábio,/ simples e acolhedor.
Concedei-nos a dádiva da beatificação deste Homem de Deus,/ sacerdote justo e bom./
Reconhecidos que somos ao considerar sua sabedoria espiritual,/ dele nos faça aprendizes,/ inundando-nos no vosso amor misericordioso.
Certos de sua presença na presença amorosa e infinita do vosso amor, Pai Santo,/ confiantes,/ por intercessão do amado Servo de Deus Domingos,/ vos pedimos a graça………/
Comprometemo-nos em fazer o bem,/ cuidar dos pobres,/ proclamar a Palavra/ e fazer, de todos os irmãos e irmãs,/ Auxiliares da Mãe da Piedade,/ fecundando corações e mentes,/
ambientes e sociedade / com a convicção do amor maior!/
Amém.
Santo Padre, il tuo amore misericordioso si è manifestato copiosamente nel cuore sacerdotale del tuo amato Figlio Domenico, zelante e saggio, semplice e accogliente.
Concedici il dono della beatificazione di questo Uomo di Dio, / sacerdote giusto e buono.
Riconosciuto come stiamo considerando la tua saggezza spirituale, / rendici studenti, / allagandoci nel tuo amore misericordioso.
Certi della sua presenza in presenza amorosa e infinita del tuo amore, Santo Padre / fiducioso / per l'intercessione della amato Servo di Dio Domenica, / noi chiediamo la grazia ......... /
Ci siamo impegnati a fare del bene / prendersi cura dei poveri / annunciare la parola / e da fare, tutti fratelli e sorelle, / Madre ausiliare di Misericordia, / concimazione cuori e le menti /
ambienti e società / con la convinzione di un amore più grande! /
Amen.
(Con l’approvazione dell’Arcivescovo Walmor Oliveira de Azevedo)
Autore: Mauro Bonato
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