Heerlen, Olanda, 10 febbraio 1827 - Heerlen, Olanda, 11 febbraio 1907
Prete olandese, fondatore di due congregazioni religiose. Nel 1872 fondò le Piccole Sorelle di San Giuseppe e nel 1876 i Fratelli di San Giuseppe.
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Nascita, infanzia e periodo del seminario
Pietro Giuseppe Savelberg nacque il giorno 10 febbraio 1827 a Heerlen, un paese nella provincia di Limburgo in Olanda, al confine con la Germania.
Ebbe un’infanzia normale, frequentò le scuole primarie nel suo paese e poi, per soli due anni, dal 1843 al 1845, quella professionale a Rolduc.
Nel 1845, andò da suo fratello Baldassare Savelberg, che gestiva una fabbrica di vetro a Bruxelles. Dopo un breve periodo, visto, che non riusciva ad abituarsi alla vita della città, Pietro ritornò a Heerlen.
Tra il 1846 e il 1849 fu di nuovo a Rolduc e sentito il desiderio di diventare sacerdote dal 1849, divenne seminarista a Roermond.
Sacerdote, insegnante e rettore
Pietro fu ordinato sacerdote nel 1852, e il suo primo incarico è stato quello di insegnante al Bishop's College of Roermond.
In quel collegio rimase per solo tre anni, dal 1853 al 1856.
Nel 1856 fu nominato rettore delle Suore Francescane della Penitenza e della Carità Cristiana dette Francescane di Heythuysen, suore nate per dedicarsi alle opere di carità in ambito parrocchiale. Con questo incarico, Don Pietro s’impegnò indefessamente nella comunità per le ragazze a Nonnenwerth vicino a Bonn.
Parroco
Nel 1863 il vescovo, lo richiamò lo nominò curato a Schaesberg. Due anni dopo, nel 1865, divenne parroco della chiesa di San Pancrazio a Heerlen.
Era questo il questo un momento storico, di grandi trasformazioni in Olanda. Tutti gli storici concordano nell’indicare che quello fu il periodo del grande risveglio della Chiesa cattolica di Limburgo, voluto in parte dall’impegno pastorale del vescovo e di tutti i sacerdoti.
Nello stesso tempo, il Paese viveva il grande problema della disoccupazione della popolazione facendo aumentare a dismisura la povertà tra la popolazione rurale del Limburgo. Un fenomeno che tra le altre cose comportò, una migrazione stagionale impressionante della popolazione verso le aree industriali del Belgio e della Germania.
Le tradizionali relazioni familiari cominciarono a sfaldarsi visto che le persone venivano in contatto con altre realtà durante le migrazioni.
Inoltre in quel periodo vi fu uno sbandamento tra la popolazione con l’aumento massiccio dell’alcolismo. Per aiutare la popolazione Don Pietro istituì l’associazione Vicenziana per sopperire ai bisogni della parrocchia.
Nel 1867 fondò una pensione a Heerlen per gli orfani e gli anziani soli. In questo periodo iniziò a pensare alla fondazione di una congregazione femminile in cui le sorelle s’impegnassero a per sostenere persone ospiti della sua “pensione”.
Fondatore delle Piccole Sorelle di san Giuseppe e dei Fratelli di San Giuseppe
Esattamente cinque anni dopo, il giorno 21 giugno 1872, fondò la Congregazione delle Piccole Sorelle di San Giuseppe. Le sue suore dovevano concentrarsi nell'assistenza alle giovani, nell'educazione dei bambini e degli orfani e sulla cura degli anziani.
Tre anni dopo, con gli stessi propositi nel 1875 fondò la Congregazione dei Fratelli di San Giuseppe. Don Pietro era ispirato dall’esempio dei religiosi tedeschi, che fondarono molte case nel Limburgo dopo che dovettero lasciare la Germania a seguito del Kulturkampf. Durante questo periodo era ancora il solo a Heerlen. Nel 1879, Don Pietro è esonerato dall’attività in parrocchia per potersi dedicare interamente alle congregazioni che aveva fondato. . Nel 1887 fu fondato un primo ramo delle due congregazioni nelle Fiandre.
Fondatore dell’Ospedale
Nel 1904, Don Pietro e il medico Frans de Wever decisero di intraprendere una nuova avventura, e fondarono l’ospedale Sint-Jozefziekenhuis a Heerlen. Il nome cristiano della struttura, alcuni anni dopo fu cambiato divenendo l'ospedale De Wever e con la secolarizzazione negli anni '70 divenne l'ospedale di Atrium.
Sempre nel 1904, Pietro Savelberg fu nominato ciambellano segreto del Papa.
Morte
Il giorno 11 febbraio 1907, Pietro Savelberg, morì ad Heerlen.
Dopo la morte del fondatore le congregazioni continuarono a crescere.
Nel 1930 le congregazioni contavano più di 1500 suore e fratelli sparsi su più di cinquanta case. Nel 1938 si aprirono le case in Cina, ad Irian Jaya e nel 1963 in Kenya.
Il Processo di canonizzazione
Nel 1932 venne inoltrata la richiesta di apertura del processo per la beatificazione di Pietro Savelberg nella diocesi di Roermond. Il processo informativo diocesano fu aperto il 15 febbraio 1934 e chiuso il 29 maggio 1936. Il giorno 1 marzo1955 è stato approvato il decreto sugli scritti, mentre la Positio è stata consegnata nel 1980.
Dopo la promulgazione del decreto sulle virtù eroiche, Papa Giovanni Paolo II, il giorno 28 novembre 1988 ha dichiarato venerabile il Servo di Dio, Peter Joseph Savelberg.
Il corpo di Savelberg dopo varie vicende è stato traslato nella chiesa di San Pancrazio di Heerlen.
Autore: Mauro Bonato
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