IV sec. (?)
E' un predicatore che nacque ad Alonnes, nella diocesi di Angers. Su di lui rimane la testimonianza che predicò il vangelo ai pagani del suo paese e dei suoi territori. Ritenuto discepolo di San Martino di Tours, la sua memoria è legata anche a un piccolo megalite, la pietra di San Doucelin, a forma di seggio da cui avrebbe fatto i suoi sermoni, nelle cui vicinanze fu costruita una prima chiesa dove è situato l’attuale cimitero. Inoltre è ricordato in quanto verso il IX - X secolo, il Conte d'Angiò qui stabilì i monaci dell'abbazia benedettina di Saint-Florent (vicino a Saumur), che fondarono un piccolo priorato con il patrocinio di Saint-Doucelin. La tradizione riporta la traslazione delle sue reliquie a Varrains-les-Saumur avvenuta nel V secolo.
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San Dolcelino (Doucelin) è un predicatore zelante e portatore della fede cristiana in un'epoca imprecisata, antecedente al V secolo. La sua memoria, venerata in particolare nella regione di Angers in Francia, rivive non solo nei racconti agiografici, ma anche in un suggestivo megalite, la pietra di San Doucelin, e nella devozione di cui è ancora oggetto.
Nativo di Alonnes, nella diocesi di Angers, San Dolcelino dedicò la sua esistenza alla predicazione del Vangelo tra i pagani del suo territorio. La tradizione lo lega a San Martino di Tours, di cui sarebbe stato discepolo, tramandando l'eco di una vita spesa nell'insegnamento e nella conversione.
Un elemento simbolico di grande fascino è la pietra di San Doucelin, un megalite a forma di seggio, che la tradizione indica come luogo da cui il santo pronunciava i suoi sermoni. Accanto a questa pietra sorse una chiesa primitiva, nucleo dell'attuale cimitero, e successivamente, tra il IX e il X secolo, il conte d'Angiò chiamò i monaci benedettini dell'abbazia di Saint-Florent a fondare un priorato sotto il patrocinio di San Dolcelino.
Le reliquie di San Dolcelino, secondo la tradizione, vennero tralate a Varrains-les-Saumur nel V secolo. Alonnes, il paese natale del santo, lo venera come patrono, considerandolo protettore del suo territorio che si estende dalla valle dell'Authion ai piedi della foresta di Breille-les-Pins. La festa in suo onore si celebra ogni anno l'8 giugno.
Autore: Franco Dieghi
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