VI sec.
Si ritiene sia la figlia di Kiannacht, re del nord dell’Irlanda, vissuta probabilmente nel VI secolo e che finì i suoi giorni a Tulach Bennain, nel sud dell’Irlanda. Su di lei non sappiamo nulla. Rimane solo il suo nome nei martirologi di Tallagh e del Gorman.
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La figura di Santa Erednat (conosciuta anche come Herednat o Erednatan) si staglia evanescente nel panorama agiografico irlandese. Avvolta nella nebbia del VI secolo, la sua storia si dispiega come un sussurro tra le pagine dei martirologi, lasciandoci solo frammenti di una vita consacrata alla fede.
Le sue origini, come gran parte della sua esistenza, sono avvolte nel mistero. La tradizione la identifica come figlia di Kiannacht, re del nord dell'Irlanda, regnante in un'epoca di tumulti e conversioni. Tuttavia, la scarsità di fonti storiche rende difficile confermare con certezza questa discendenza regale.
Un velo di silenzio copre la maggior parte della sua vita. Le cronache non ci raccontano né del suo percorso di fede né delle sue opere di carità. La sua esistenza si manifesta come una tenue traccia, un'ombra silenziosa che attraversa il VI secolo irlandese.
Si presume che Sant'Erednat abbia trascorso i suoi ultimi giorni a Tulach Bennain, una località situata nel sud dell'Irlanda. La data della sua morte rimane incerta, come del resto lo sono i dettagli della sua sepoltura.
Nonostante la scarsità di informazioni biografiche, il suo nome è stato tramandato nei martirologi di Tallaght e del Gorman, due importanti testimoni della tradizione agiografica irlandese. La Chiesa la celebra il 10 aprile.
Autore: Franco Dieghi
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