VII-VIII sec.
Era una vergine irlandese e nel racconto tradizionale si dice che era invocata dalle donne in gravidanza e che visse prima del secolo VIII. C’è una piccola parrocchia di Kiltoghert, nella diocesi di Ardagh, che è intitolata al suo nome, e dove è invocata dalle future mamme. E' citata nei martirologi di Tallagh (1931), Gorman (1895) e del Donegal (1864).
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E' venerata come vergine e protettrice delle donne in gravidanza. La sua vita rimane perlopiù sconosciuta, alimentando un alone di fascino e devozione che perdura nei secoli.
Le informazioni su Santa Tochumracht sono estremamente limitate. Fonti storiche attendibili non ne tracciano un profilo definito, lasciando dubbi sulla sua epoca e sui dettagli della sua esistenza. Si presume che sia vissuta prima dell'VIII secolo, basandosi su menzioni in antichi martirologi irlandesi.
Nonostante la mancanza di informazioni concrete, la devozione a Santa Tochumracht è sopravvissuta nel tempo. Il suo nome è legato alla piccola parrocchia di Kiltoghert, nella diocesi di Ardagh, dove una chiesa le è dedicata e dove le future mamme si recano in pellegrinaggio per invocare la sua protezione. La sua festa liturgica si celebra l'11 giugno.
La figura di Santa Tochumracht trova menzione in alcuni importanti martirologi irlandesi:
- Il Martirologio di Tallaght (1931) la include tra i santi commemorati.
- Il Martirologio di Gorman (1895) la menziona come vergine e protettrice delle donne in gravidanza.
- Il Martirologio di Donegal (1864) riporta la sua festa liturgica all'11 giugno.
L'etimologia del nome Tochumracht rimane incerta. Alcune interpretazioni suggeriscono una derivazione da "todh", che significa "fuoco", e "racht", che significa "mano", associandola alla protezione divina durante il parto. Altri studiosi propongono una connessione con la parola "tochair", che significa "casa", interpretandola come simbolo di rifugio e sicurezza per le donne in gravidanza.
Autore: Franco Dieghi
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