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San Vingomaro di Quimperlé Abate
Festa:
25 aprile
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† Quimperlé, Bretagna, 1088
Abate di Quimperlé vissuto nel secolo XI. L’abbazia di Quimperlé, nel dipartimento di Finistère in Bretagna, era una complesso benedettino fondato nel 1029 da san Saint Gurloës o Urlo. Nella “Cronaca” di Quimperlé, san Vingomaro fu abate dell’abbazia di Santa Croce dall’anno 1059 al 1066. Sulla sua vita non sappiamo nulla. Nel cartulario dell’abbazia è citato nel 1069, 1074 e 1075 e sembra che sia morto nell’anno 1088. San Vingomaro fu sepolto nella chiesa di Nostra Signora di Quimperlé, nella diocesi di Quimper. Il culto per questo abate deriva da un fatto miracoloso. In epoca imprecisata, dalla tomba di san Vingomaro si emanava un soave odore. A causa di ciò la tomba venne aperta e il corpo del santo venne ritrovato intatto.
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Fondata nel 1029 da San Gurloës, l'abbazia di Quimperlé rappresentava un importante centro religioso e culturale nella Bretagna medievale. I monaci benedettini che vi abitavano seguivano la regola di San Benedetto, dedicandosi alla preghiera, allo studio e al lavoro manuale. L'abbazia possedeva vasti terreni e godeva di una certa influenza politica, contribuendo allo sviluppo economico e sociale della regione.
Le notizie sulla vita di San Vingomaro (Vigomarus, Vingomar, Jungomarc'h o Jungomaros) sono frammentarie. La "Cronaca" di Quimperlé lo indica come abate dell'abbazia di Santa Croce dal 1059 al 1066. Il suo nome compare in alcuni documenti del cartulario dell'abbazia, risalenti agli anni 1069, 1074 e 1075. Non ci sono pervenute informazioni specifiche sulle sue attività di abate, ma possiamo immaginarlo come un uomo pio e saggio, dedito alla guida della sua comunità e al benessere dei suoi confratelli.
Dopo la sua morte, avvenuta nel 1088, San Vingomaro fu sepolto nella chiesa di Nostra Signora di Quimperlé. Secondo la tradizione, in un periodo imprecisato, dalla sua tomba iniziò a emanare un soave profumo. La notizia si diffuse rapidamente e spinse i fedeli ad aprire la tomba per venerare le spoglie del santo. Il corpo di San Vingomaro fu trovato intatto, incorrotto ed emanava un profumo ancora più intenso. Questo evento miracoloso accese la devozione popolare e sancì la sua santità.
San Vingomaro è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. La sua memoria liturgica ricorre il 25 aprile. Il suo corpo incorrotto è stato conservato nella chiesa di Nostra Signora di Quimperlé fino alla Rivoluzione Francese, quando fu disperso.
Autore: Franco Dieghi
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