Palestina, IV sec.
Monaco anacoreta venerato il 4 aprile, è noto per il suo incontro con Santa Maria Egiziaca nel deserto. Le offrì la sua tunica, cibo e la comunione prima della sua morte. Un affresco del XI secolo a Taranto raffigura questo evento, mostrando l'antica usanza di ricevere la comunione sotto le specie del vino. La sua memoria e quella di Maria Egiziaca si sono estinte in Puglia dopo il dominio normanno e bizantino.
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La figura di San Zosimo, anacoreta venerato il 4 aprile, è indissolubilmente legata a quella di Santa Maria Egiziaca. La sua storia, narrata nella leggendaria vita della Santa, ci offre uno spaccato affascinante sulla vita eremitica nel deserto e sulla profonda spiritualità che animava questi asceti.
Zosimo e Maria Egiziaca
Secondo la tradizione, Zosimo era un monaco che viveva in una laura in Palestina. Un giorno, durante la Quaresima, si spinse nel deserto per un periodo di digiuno e preghiera. Incontrò una donna nuda e emaciata, che si rivelò essere Maria Egiziaca, una ex prostituta fuggita dalla città per espiare i suoi peccati. Zosimo rimase colpito dalla sua fede e penitenza, e le offrì la sua tunica per coprirsi. Nei giorni successivi, le portò il pane eucaristico, amministrandole la comunione prima della sua morte.
L'affresco di Taranto
Un'affresco di epoca normanna, risalente all'XI secolo, nella cripta del Duomo di San Cataldo a Taranto, raffigura questo momento cruciale. L'immagine di Santa Maria che riceve la comunione da Zosimo sotto le specie del vino è un esempio di un'antica usanza, oggi più diffusa nella Chiesa ortodossa che in quella cattolica.
Simbolismo e significato
La presenza di questo affresco a Taranto, città contesa tra Normanni e Bizantini in quel periodo, potrebbe essere un indizio di ecumenismo. La raffigurazione di una Santa venerata dai Bizantini in una cattedrale di rito latino potrebbe simboleggiare un anelito di riavvicinamento tra le due Chiese dopo le battaglie degli anni precedenti.
Culto e memoria
Nonostante la loro fama in passato, né San Zosimo né Santa Maria Egiziaca hanno avuto culto a Taranto o in Puglia dopo l'avvento delle nuove dominazioni nel Regno di Napoli. La loro memoria devozionale si è estinta con la scomparsa dei Normanni e dei Bizantini dal Sud Italia.
Autore: Franco Dieghi
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