Martha Bulus, giovane cattolica nigeriana, doveva sposarsi il 31 dicembre nella sua città natale, un villaggio dello Stato di Adamawa, ma non ha mai visto quel giorno. Il 26 dicembre, infatti, mentre tornava a casa in automobile insieme alle sue damigelle d’onore da Gwoza, nello Stato di Borno, è stata bloccata dai terroristi di Boko Haram sull’autostrada che collega Maiduguri e Yola. Gli islamisti hanno bloccato l’auto, hanno fatto scendere lei e le amiche e le hanno decapitate perché cattoliche. La notizia, diffusa da Morning Star News, è stata confermata da padre Francis Arinse, direttore delle comunicazioni della diocesi cattolica di Maiduguri. «Sono state decapitate da Boko Haram», ha dichiarato. Anche il leader della Christian Association of Nigeria (Can), il reverendo Naga Williams Mohammed, ha confermato la morte delle tre donne, aggiungendo che nella stessa area, lo stesso giorno, «Boko Haram ha ucciso altri otto cristiani a sangue freddo e ha anche rapito altre due donne».
Autore: Leone Grotti
|