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Port-de-Lanne, Francia, 1770 - Tartas, Francia, 8 aprile 1794
Giovane ventiquattrenne, laica, era figlia di un panettiere. Orfana di entrambi i genitori, viveva da sola perché i fratelli erano partiti per il servizio militare. Fu accusata di aver accolto e nascosto il sacerdote Jacques Dambourgès e per questo fu ghigliottinata l'8 aprile 1794, subito dopo i sacerdoti Laurent Debayle e Arnaud Labée. I loro corpi furono sepolti nell'antico cimitero di Saint-Martin, dove oggi si trova la chiesa. Nel 2001 la diocesi di Aire-Dax ha avviato la causa di beatificazione di Jeanne-Anne Mouscardès insieme ad altri sette martiri della Rivoluzione Francese.
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