“Cari amici, con profondo dolore, vi informiamo che sr Sienna, 73 anni, del convento di Swansea (Galles, GB) si è diretta è verso il riposo eterno con il nostro Signore ieri [il 1° aprile]. Era stata ricoverata in ospedale per covid-19 la scorsa settimana. Lei è del Jharkhand, India. Pregate per la sua anima. Vi chiediamo di pregare anche per le altre suore del convento. Tutti i membri della comunità sono positivi [al virus], una è molto grave”.
Con questo scarno comunicato, la casa madre delle Missionarie della Carità a Calcutta ha reso nota la morte di sr Sienna, la prima a morire di coronavirus.
Sr Bresilla , a Calcutta, spiega che la defunta è stata Missionaria della Carità per 50 anni. Nativa dello Jharkhand (India dell’est), era stata mandata in Gran Bretagna nel nord di Londra. Poi, nel 2016, era stata trasferita a Swansea (300 km a ovest di Londra), dove lavorava con i poveri e gli abbandonati. In questo periodo era incaricata di distribuire pacchi di cibo ai poveri, affetti da coronavirus.
A causa della malattia, era stata ammessa nel Morriston Hospital di Swansea per complicazioni da infezione virale, dove è morta.
Fino ad ora non si sa di altre vittime fra le Missionarie, sebbene nel convento di Swansea, dove viveva sr Sienna, tutte le suore sono malate. Si ha notizia che anche il loro convento a Parigi è in isolamento, dato che alcune suore hanno manifestato i sintomi della polmonite acuta.
Autore: Nirmala Carvalho
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