Retignano, Stazzema, Lucca, 11 ottobre 1919 - Massa, Massa Carrara, 10 settembre 1944
Il 12 agosto 1944 padre Marcello Verona (al secolo Carlo “Carlino” Verona), sacerdote dei Carmelitani Scalzi, classe 1919, era un retignanese che si trovava presso la parrocchia di Valdicastello, sopra Pietrasanta. Si era recato lì per visitare il padre, che riceveva cure mediche presso l’ospedale locale. A causa di un’incursione delle S.S. tedesche, che di lì a poche ore compirono la strage di Sant’Anna, il sacerdote, insieme a Don Libero Raglianti ed al chierico salesiano Renzo Tognetti, fu rapito e condotto presso un “carcere” nei pressi di Massa. Dopo un mese di torture, il 10 settembre 1944 padre Marcello fu fucilato in una località detta “il Mirteto” (Massa).
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