Sant’Ansarico (Ansaric, Anséric o Ansaricius) è stato un vescovo di Soissons vissuto nel VII secolo.
Nella cronotassi dei vescovi, molto incerta, figura al diciottesimo posto dopo Landulfo e prima di Bettoleno. In alcuni testi dove sono stati inseriti san Sisto e san Sinicio figura al ventesimo posto.
La diocesi di Soissons era attestata con il vescovo Domiziano verso la fine del III, anche se il primo vescovo storicamente documentato è Mercurio, il cui nome si trova tra gli atti dello pseudo concilio di Colonia del 346.
Non ci sono molte notizie su questo santo vescovo.
Solo una vita tardiva del XI o XII secolo, piena di anacronismi ed errori, ne celebra le gesta.
Nel 625 risulta presente al concilio di Reims dove furono redatti oltre venticinque canoni sottoscritti da un gran numero di vescovi di Francia.
Siamo sicuri della partecipazione di sant’Ansarico ai concili di Parigi e di Clichy che si svolsero rispettivamente nel 614 e nel 627. Inoltre il suo nome è attestato in un documento, databile tra gli anni 637-38, su un privilegio di Rebais che sottoscrisse nella sua qualità di vescovo.
Sant’Ansarico viene inoltre ricordato per aver voluto la costruzione della chiesa di San Stefano a Soissons, il trasferimento con grande fasto dei corpi di Saint Crépin e Saint Crépinien nella chiesa che porta il loro nome e l’ammissione tra i suo chierici di Saint Drausin.
E’ tradizione ritenere che dopo la sua morte sia apparso a santa Salaberga che era deceduta intorno all’anno 655.
In alcuni testi si presume sia morto intorno al 655, in altri intorno al 680.
La memoria per sant’Ansarico vescovo si celebra nel giorno della sua festa che si svolge il 5 settembre.
Autore: Mauro Bonato
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