Sant’Evin (Eimhin) era abate e vescovo di Ros-mic-Truin in Irlanda vissuto probabilmente tra i secoli V e VI.
Sappiamo che Evin veniva dal Munster ed era il fratello di altri due santi, Culain e Diarmuid.
Sappiamo poco circa le vicende biografiche di questo santo.
Sebbene l'Abbazia di Ros-mic-Truin fosse stata fondata sulle rive del fiume Barrow, da Sant'Abban di New Ross, la tradizione ci racconta che il fondatore la affidò al suo protetto, Sant’Evin, il quale portò con sé un gran numero di monaci dal suo nativo Munster, tanto che la comunità religiosa prese il nome di Rosglos-na-Moinneach (ovvero bosco verde dei Munstermen).
Sant’Evin era astuto politicamente e riuscì ad ottenere uno status speciale per l'area di Monasterevin, posizionandola al di fuori della legge comune, rendendola un santuario.
La sua famosa campana usata per i giuramenti, veniva fatta suonare dalle tribù della regione, quando si siglavano i vari trattati di pace.
Il monastero di Sant’Evin si estinse all'epoca delle incursioni vichinghe in Irlanda.
Secondo alcuni storici, Sant’Evin è l'autore di un testo sulla vita di San Patrizio, chiamata “Vita Tripartita” e pubblicata originariamente dal francescano John Colgan e del testo "Caino Emhin".
Non conosciamo la data della morte di Sant’Evin, anche se i più ritengono nella prima metà del sesto secolo.
Da Eimhin presero il nome La città Monasterrevin nella contea del Kildare e il villaggio di Effin nella contea di Limerick.
Sant'Evin (Eimhin), nei calendari irlandesi è ricordato e festeggiato nel giorno 22 dicembre.
Autore: Mauro Bonato
|