San Buite (Buithe) era uno scozzese che trascorse alcuni anni in Italia e in altre parti del continente europeo prima di tornare in Scozia ad evangelizzare i Pitti.
Una leggenda ci racconta che san Buite abbia resuscitato il figlio del re Nectan dei Pitti (in alcuni testi si racconta che fu resuscitato il re stesso).
A ricordo di questo prodigio nel “Troparion of St Buithe” per il santo si legge questa invocazione:
“Grande prodigioso ed asceta, o Padre Buithe, che con il potere delle tue preghiere hai riportato in vita gli uccisi, intercedi con Cristo nostro Dio che ci concederà la vita eterna nei regni dei beati”.
Il re per dimostrare la sua gratitudine a San Buite donò al santo la chiesa di Carbuddo (o Castrum Butthi) che dal nome originario di Kirkbuddo diventerà la chiesa di Buithe.
Intorno al 500 Buithe fondò una scuola a Monasterboice nella Contea di Louth che diventerà famosa per le sue sculture.
Infatti le croci di Monasterboice sono famose in tutto il mondo con la rappresentazione di numerosi soggetti biblici volute quali lezioni visive per i fedeli garantendo la minor probabilità di essere distrutte rispetto ai libri.
E’ noto che il Monasterboice d'Irlanda, uno dei siti monastici più magici del paese, fu fondato alla fine del V secolo da San Buite, luogo dove il santo morì intorno al 521. Ci sono molti misteri su Monasterboice, e sappiamo poco sul monastero stesso.
E’ rimasto solo un elenco degli abati tra gli anni 759 e 1122.
Il monastero cadde in rovina dopo la fondazione nel 1142 dell'abbazia cistercense di Mellifont e la chiesa parrocchiale in uso dal XIII secolo.
San Buite era ricordato nel giorno della sua festa che si celebrava il giorno 7 dicembre.
Autore: Mauro Bonato
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