San Buino (Bouin, Boème, Boën o Boeine o Boemius) era un eremita francese che secondo la tradizione si ritirò in solitudine in una boscaglia situata in una valle nei pressi di Saint-Mards e Maraye-en-Othe, nel cantone di Aix.en-Othe.
Vicino a una sorgente costruì la cella e un oratorio dove trascorse la sua vita per molti anni nella più completa solitudine.
Gli atti della sua vita, le sue virtù e la sua santità sono completamente sconosciuti. Solo una tradizione antica riporta dice che Bouin era un prete nativo di "Champagne troyenne".
Sappiamo solo che si distingueva per le sue virtù e i suoi miracoli.
Sappiamo che il pio vescovo di Troyes, Hatton nel 1145, diede in perpetuo possesso il luogo dove visse san Bouin, ai canonici regolari di Sant’Agostino di Saint-Martin-ès-Aires de Troyes che ne celebravano il suo ricordo attraverso una festa, con un ufficio di nove lezioni, nel giorno 29 settembre.
Il nome di questo santo è riportato in due documenti, l’uno del 1173 e l’altro del 1331.
Gli abitanti di Saint-Mards-en-Othe, desiderosi di avere alcune reliquie del loro santo, ottennero il 2 ottobre 1779, dall'abate di Montier-la-Celle la mascella inferiore e alcune ossa piccole di San Buoin.
Ogni anno queste reliquie venivano portate in processione dalla chiesa parrocchiale al sito dell'eremo.
Durante la Rivoluzione, queste preziose reliquie vennero nascoste e il 17 febbraio 1834 furono autenticate e riportate nella chiesa di Saint-Mards.
Nella diocesi di Troys non esiste una festa singola per san Bouin. Il suo nome viene ricordato solo nella festa ti tutti i santi della diocesi.
Autore: Mauro Bonato
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