La beata Anna Michiel Giustiniani è stata una monaca vissuta nel XII secolo. Da alcuni studiosi è ritenuta la figlia del doge Vitale Michiel II.
La tradizione narra che essendo morti a Costantinopoli tutti i figli maschi della famiglia Giustiniani, il doge chiese al Pontefice di sciogliere i voti monastici fatti da Nicolò affinché potesse sposarsi per garantire la continuazione della stirpe dei Giustiniani. Ottenuto lo scioglimento dei suoi voti e uscito dal monastero si sposò con Anna Michiel e dal loro matrimonio nacquero sei figli: quattro maschi e due femmine.
Intorno al 1160 il Nicolò Giustiniani decise di comune accordo con la moglie, di ritornare quale monaco nel monastero di San Nicolò al Lido.
Anche Anna Michiel decise di abbracciare la vita religiosa e di fondare il monastero di Sant’Adriano di Costanziaco (?) nell’ampia isola vicina a Torcello, dopo aver preso il velo in San Biagio della Giudecca.
In monastero la beata Anna visse “nella più profonda umiltà, nella penitenza e nell’esercizio di ogni più bella virtù”.
Non sappiamo nulla circa la morte della beata Anna Michiel Giustiniani e il luogo, dove venne sepolta.
Entrambi i coniugi Giustiniani da sempre furono venerati come beati a Venezia, essendo rappresentati come tali nelle immagini esistenti in alcune chiese di Venezia. Molti autori locali, a, partire dal XVII secolo, assegnano comunemente ad Anna Michiel e Nicolò Giustiniani il titolo di beati.
Il teologo benedettino, Gabriele Bucelino nel suo menologio dell’ordine di San Benedetto assegna la festa per la beata Anna Michiel Giustiniani nel giorno 22 novembre, mentre il supplemento a tale menologio redatto da Padre Robert Schindele assegna la festa per la beata Anna Michiel e il beato Nicolò Giustiniani in un unico giorno, il 17 luglio.
Autore: Mauro Bonato
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