XI sec.
Monaco vissuto nel sec. XI. dell’abbazia di Beaulieu-sur-Dordogne che era stata fondata dal vescovo di Bourges Rodolphe de Turenne, nell’anno 870 a Beaulieu un piccolo centro del dipartimento della Corrèze nella regione della Nuova Aquitania. Nel 1096 il monastero passò sotto l’osservanza cluniacense o di Cluny. In tale monastero si veneravano le reliquie dei Santi Felicita, Primo e Feliciano. Sembra che San Genesto sia morto nel giorno 30 aprile di un anno imprecisato, ad Aynac (Lot).
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Le informazioni su San Genesto, monaco vissuto nel secolo XI, sono purtroppo scarne. La sua figura si staglia sullo sfondo dell'abbazia di Beaulieu-sur-Dordogne, immersa nella regione francese della Nuova Aquitania.
Le sue origini e la data di nascita non sono note. Lo conosciamo unicamente come monaco dell'abbazia di Beaulieu-sur-Dordogne, fondata nell'anno 870 dal vescovo di Bourges, Rodolphe de Turenne. La sua esistenza si svolge all'ombra di questo luogo sacro, immerso nella quiete e nella spiritualità.
L'abbazia di Beaulieu, situata nel piccolo centro di Beaulieu nel dipartimento della Corrèze, rappresenta un punto di riferimento religioso e culturale di notevole importanza. Nel 1096, l'abbazia adottò la regola cluniacense, ispirandosi all'influente Abbazia di Cluny. Tra le sue mura custodiva le reliquie dei Santi Felicita, Primo e Feliciano, donando al monastero un'aura di venerazione e sacralità.
San Genesto si spense il 30 aprile di un anno imprecisato ad Aynac (Lot), lasciando un segno indelebile nella memoria dei fedeli. La data precisa della sua morte rimane incerta, ma il suo ricordo sopravvive nei menologi benedettini, che ne commemorano la festa il 30 aprile.
Autore: Franco Dieghi
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