La beata Costanza Riccardi nacque nel 1451 a Lodi in una famiglia nobile. Fu la primogenita di una schiera di numerosi figli di Stefano ed Elisabetta Cadamosto.
Entrò nel monastero lodigiano detto dell’Osservanza o di Santa Chiara Nuova, dove fece la sua professione religiosa e pronunciò i suoi voti.
Sulla beata non sappiamo null’altro.
Un gruppo di terziarie francescane riunite nel nome di Sant'Elisabetta d'Ungheria già vivevano in comunità da qualche anno, quando ottennero da Pio II, l'autorizzazione a diventare clarisse. Nel convento vissero molte clarisse morte in concetto di santità, come la Beata Suor Costanza Riccardi
Non è conosciuta con sicurezza la data della sua morte. Alcuni storici, interpretando in maniera erra il Wadding, affermano che sia morta nel 1459, data improbabile, visto che sappiamo che era nata otto anni prima; mentre il Martirologio francescano di Milano riporta che è morta nell’anno 1500.
Nella Biblioteca Laudense esiste un manoscritto del 1600, dove è menzionata la beata e si afferma che nella chiesa del monastero esisteva un’immagine di Costanza Riccardi, rappresentata con il volto circonfuso di raggi nell’atto di raccomandare a Gesù e Maria un devoto inginocchiato.
Nel documento si afferma che sotto l’affresco c’era la scritta “Beata Constantia Ricarda de Laude”.
Non conosciamo le virtù e i prodigi che hanno portato alla sua venerazione, attestata comunque fin dal secolo successivo alla sua morte.
Nel 1619 il terzo sinodo diocesano di Lodi, fu annoverata tra i beati della città.
Nel martirologio Laudense la Beata Costanza Riccardi era festeggiata e ricordata nel giorno 9 luglio.
Autore: Mauro Bonato
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