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Lissac, Francia, 2 febbraio 1756 – Le Puy-en-Velay, Francia, 17 giugno 1794
Marie-Anne Garnier nacque il 2 febbraio 1756 a Lissac, nell’Alta Loira; fu battezzata lo stesso giorno nella parrocchia del suo paese. Entrò tra le Suore di San Giuseppe di Puy col nome di suor San Giuliano e fu membro della loro comunità di Beaune. Il 12 giugno 1794 il vicario della parrocchia di Beaune, l’abbé François Mourier, che aveva continuato a esercitare il ministero clandestinamente, trovò ospitalità nella fattoria del contadino Barthélemy Best e di sua moglie Marie-Anne Roche. Suor San Giuliano si prese cura di lui insieme ai padroni di casa, a Marie Best, sorella di Barthélemy, e a Jeanne Marie Aubert. Il 14 giugno 1794 furono tutti arrestati e, successivamente, condannati alla pena capitale. Vennero tutti e sei ghigliottinati il 17 giugno 1794 a Le Puy-en-Velay, in place du Martouret. Dopo di loro salì al patibolo l’abbé Jean Baptiste Abeillon. Il 7 agosto 2019 la diocesi di Le Puy-en-Velay aprì il processo diocesano sul presunto martirio di ventiquattro suoi fedeli, compresa suor San Giuliano e i suoi sei compagni, uccisi durante il periodo del Grande Terrore della Rivoluzione francese.
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