Santa Vulfilde (Wilfrida, Wulfhilda o Wulphilda) è stata una badessa di Barking vissuta nel X secolo.
Secondo i testi antichi anglosassoni era nata nel 940 e, fin dalla sua giovinezza, per la sua educazione e crescita fu affidata alla cura delle monache.
Vulfilde, dopo aver scelto di consacrarsi per tutta la vita, è stata nominata da parte del re Edgard il Pacifino, bedessa del monastero di Barking, che si trovava nel quartiere della periferia di Londra, a pochi chilometri ad est di Charing Cross.
Il monastero che era stato fondato nel 666, comprendeva la giurisdizione di altri cinque monasteri ubicati nelle vicinanze di Barking, tra cui quello di Horton, Shaftesbury e Wareham.
Le cronache dell’epoca riportano che santa Vilfilde sia morta a Londra tra gli anni 1000-1003 e che fu sepolta a Barking nel Susset.
Le vicende biografiche di santa Vulfilde, per l’affinità del nome e il rapporto con re Edgard, è stata per anni confusa con Vulftrude di Wilton. Confusione che è stata alimentata, tra gli altri, dal testo “Vita Vulphildae” di Goscelino, scritto intorno all’anno 1086.
Santa Vulfilda è festeggiata e ricordata nel giorno della sua festa il 9 settembre e anche il 23 settembre, giorno in cui si ricorda la sua traslazione.
Autore: Mauro Bonato
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