San Flavio di Chalon-sur-Saône Vescovo

Festa: 13 maggio

VI sec.

E' il nono vescovo della diocesi soppressa di Chalon-sur-Saône, dopo Agricola e prima di Lupo. La sede vescovile all’epoca era a Chalon, città in cui fungeva da cattedrale la chiesa di San Vincenzo. La diocesi è documentata per la prima volta verso la metà del IV secolo, con il vescovo Donaziano, la cui attribuzione alla sede di Chalon è talvolta contestata.
Chalon fu sede di ben dodici concili tra il 470 e il 1073. Tra questi si ricordano in particolare: il concilio svoltosi intorno al 647, dove furono promulgati una ventina di canoni sulla disciplina ecclesiastica.
Di San Flaviano sappiamo ben poco. Si ritiene che San Favio abbia governato la diocesi dopo il 580 e che sia stato il fondatore dell’abbazia benedettina di Saint Pierre di Chalon, attesta solo nell’864, anno in cui fu riformata dal vescovo Gerbaldo. Il suo nome compare nei concili di Mâcon (581), Lione (583), Valence (585) e Mâcon (585). Secondo alcuni testi san Flavio prese parte al battesimo di Clotario II nel 591, anno in cui morì; secondo altri morì nel 595.

San Flavio, noto anche come Flaviano, è il nono vescovo della diocesi soppressa di Chalon-sur-Saône. La sua figura, avvolta nella nebbia del tempo, emerge dai resti di antichi documenti, offrendoci uno scorcio affascinante sulla vita di un pastore cristiano nel VI secolo.
Nella cronotassi dei vescovi di Chalon, San Flavio si posiziona tra Agricola e Lupo. All'epoca, la sede vescovile era situata a Chalon, con la chiesa di San Vincenzo che fungeva da cattedrale. La diocesi stessa è documentata per la prima volta verso la metà del IV secolo con il vescovo Donaziano, la cui attribuzione a Chalon rimane talvolta incerta. La città di Chalon assunse un ruolo di primaria importanza nella Chiesa gallicana, ospitando ben dodici concili tra il 470 e il 1073. Tra questi, si distingue il concilio del 647 circa, che promulgò una ventina di canoni sulla disciplina ecclesiastica.
Le informazioni su San Flavio sono purtroppo frammentarie. La sua attività episcopale è collocata dopo il 580 e si presume che egli sia stato il fondatore dell'abbazia benedettina di Saint Pierre a Chalon. L'esistenza di quest'abbazia è attestata solo nell'864, anno in cui fu riformata dal vescovo Gerbaldo.
La partecipazione di San Flavio a diversi concili connota il suo ruolo attivo nella Chiesa del tempo. Il suo nome compare nei concili di Mâcon (581), Lione (583), Valence (585) e Mâcon (585). La sua presenza in queste assemblee ecclesiastiche testimonia il suo impegno nella definizione della dottrina e della disciplina ecclesiastica.
La data precisa della morte di San Flavio è incerta. Alcune fonti la collocano nel 591, anno del battesimo di Clotario II, a cui Flavio avrebbe preso parte. Altri studiosi propongono il 595 come anno del suo decesso.
La memoria di San Flavio è venerata il 13 maggio.

Autore: Franco Dieghi