† 484
E' stato il quarto vescovo della diocesi soppressa di Chalon-sur-Saône. Nella cronotassi dei vescovi è stato inserito dopo Giovanni I e prima di Silvestro. La sede vescovile all’epoca era a Chalon, città in cui fungeva da cattedrale la chiesa di San Vincenzo. La diocesi è documentata per la prima volta verso la metà del IV secolo, con il vescovo Donaziano, la cui attribuzione alla sede di Chalon è talvolta contestata.
Chalon fu sede di ben dodici concili tra il 470 e il 1073. Tra questi si ricordano in particolare: il concilio svoltosi intorno al 647, dove furono promulgati una ventina di canoni sulla disciplina ecclesiastica.
Il suo nome è stato riportato nel calendario ecclesiastico di Papa Giovanni VIII (872-882), come affermato nel testo “Gallia christiana” e nel proprio diocesano del 1620.
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La figura di San Tranquillo (Tranquillius), ipoteticamente il quarto vescovo di Chalon-sur-Saône, è avvolta nella nebbia dell'incertezza. La sua esistenza è stata messa in discussione da alcuni studiosi, come Gras, che lo esclude dalla cronotassi ufficiale per considerarlo un vescovo apocrifo. Tuttavia, la sua memoria è stata tramandata nel calendario ecclesiastico di Papa Giovanni VIII e celebrata il 30 aprile insieme ad altri sette vescovi della diocesi.
San Tranquillo sarebbe vissuto nel V secolo, succedendo a Giovanni I e precedendo Silvestro nella guida della diocesi di Chalon. All'epoca, la sede vescovile si trovava nella città di Chalon, con la chiesa di San Vincenzo come cattedrale. La diocesi è documentata a partire dalla metà del IV secolo con il vescovo Donaziano, la cui attribuzione a Chalon rimane incerta.
Chalon assunse un ruolo di rilievo nella storia ecclesiastica, ospitando ben dodici concili tra il 470 e il 1073. Tra i più significativi si annovera il concilio del 647 circa, che promulgò una serie di canoni sulla disciplina ecclesiastica.
Le informazioni su San Tranquillo sono estremamente scarne. Il suo nome compare nel calendario ecclesiastico di Papa Giovanni VIII (872-882), come riportato nel testo "Gallia christiana" e nel proprio diocesano del 1620. Tuttavia, la mancanza di ulteriori dettagli biografici e la sua assenza in altre fonti coeve alimentano i dubbi sulla sua storicità.
Nonostante l'incertezza sulla sua esistenza, San Tranquillo è stato venerato come santo dalla Chiesa cattolica. La sua festa, celebrata il 30 aprile, era associata a quella di altri sette vescovi della diocesi di Chalon.
Autore: Franco Dieghi
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