Era un vescovo il cui culto era molto diffuso nella Scozia medievale. A questo santo erano dedicate importanti chiese, come a Foulis, Easter, Angus, Incmarnock e a Banffshire. In quest’ultima località attorno alle sue reliquie venne creato un importante centro attrattore di numerosi pellegrini. Le reliquie del capo di San Marnan erano conservate a Aberchirder, e secondo il breviario di Aberdeen del Cinquecento, questi resti sacri venivano lavati ogni domenica e l’acqua usata nei lavaggi veniva bevuta dai malati che invocavano san Marnan per la propria guarigione. In alcuni casi san Marnar veniva identificato con san Ernin di Rathnoi.
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San Marnan è un vescovo venerato nella Scozia medievale. Il suo culto era diffuso in diverse località, come Foulis, Easter Angus, Incmarnock e Banffshire, dove sorgeva un importante centro di pellegrinaggio attorno alle sue reliquie. La sua memoria è rimasta viva nei calendari irlandesi e nelle tradizioni locali, offrendo spunti per un'agiografia ricca di fascino e devozione.
La diffusione del culto di San Marnan è testimoniata dalla presenza di chiese a lui dedicate in diverse località scozzesi. Tra queste, spiccano quelle di Foulis, Easter Angus, Incmarnock e Banffshire. In quest'ultima località, le sue reliquie attiravano numerosi pellegrini in cerca di guarigione e conforto. Il capo del santo era conservato ad Aberchirder e, secondo il breviario di Aberdeen del Cinquecento, veniva sottoposto a un rituale di lavaggio ogni domenica. L'acqua utilizzata, considerata sacra, veniva bevuta dai malati che invocavano la sua intercessione.
In alcuni casi, San Marnan è stato identificato con San Ernin di Rathnoi, sebbene la distinzione tra le due figure rimanga incerta. La sua memoria liturgica era fissata al 18 aprile in tutti i calendari irlandesi, segno della sua venerazione anche oltre i confini scozzesi.
Autore: Franco Dieghi
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