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San Micomero

Festa: 30 aprile

IV-V sec.

Figlio di pelagiani irlandesi che fu convertito da San Germano di Auxerre, un vescovo che accettò la carica spogliandosi di tutte le sue proprietà che distribuì ai poveri. Morì verso il 440 a Tonnerre, un paese situato nel dipartimento della Yonne nella regione della Borgogna-Franca Contea. Si ritiene fosse discepolo e confessore di San Germano di Auxerre. Secondo un’antica leggenda si vuole che dopo la sua morte San Germano sollevasse la pietra della sua tomba e riportatolo in vita, conversò con lui per un po’. Questa leggenda è portata nel Bollettino della Società di scienze storiche e naturali dell'Yonne, pubblicato dalla Società di scienze storiche e naturali dell'Yonne (Auxerre), nel 1918.



La figura di San Micomero è un esempio di fede e di dedizione al Signore. Le informazioni su di lui parlano della vita di un uomo che, nato in terra irlandese da genitori pelagiani, trovò la via della conversione grazie all'illuminato insegnamento di San Germano di Auxerre.

Le origini e la conversione
Micomero, conosciuto anche come Michomer, Michomères o Micomer, nacque in Irlanda da una famiglia di pelagiani. Il pelagianesimo era un'eresia che negava la necessità della grazia divina per la salvezza, sostenendo che l'uomo poteva raggiungere la perfezione con le proprie sole forze. La giovane vita di Micomero sarebbe stata però segnata da un incontro che avrebbe cambiato per sempre il suo destino: quello con San Germano di Auxerre.

San Germano di Auxerre
Germano, vescovo di Auxerre, era un uomo di profonda fede e di grande carità. La sua fama di santità era tale che giunse fino in Irlanda, dove il giovane Micomero, attratto dalla sua luce spirituale, decise di recarsi per incontrarlo. Germano, con il suo insegnamento e la sua guida, condusse Micomero alla conversione, illuminandolo sulla vera dottrina della Chiesa e conducendolo sulla via della salvezza.

Discepolo e confessore
Micomero divenne discepolo di San Germano, seguendolo assiduamente e apprendendo da lui i principi della fede cristiana. La sua dedizione e il suo fervore lo portarono a diventare anche confessore del santo vescovo, ruolo che testimonia la stima e la fiducia che Germano nutriva nei suoi confronti.

La leggenda della resurrezione

Un'antica leggenda narra che, dopo la morte di Micomero avvenuta intorno al 440 a Tonnerre, in Francia, San Germano si recò alla sua tomba e, sollevando la pietra, lo riportò in vita. Il santo vescovo conversò con Micomero per un po', confortandolo e impartendogli gli ultimi insegnamenti. La leggenda, riportata nel Bollettino della Società di scienze storiche e naturali dell'Yonne del 1918, testimonia la profonda venerazione che la comunità locale nutriva verso San Micomero.
San Micomero era ricordato localmente nel giorno della sua festa, il 30 aprile.


Autore:
Franco Dieghi

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Aggiunto/modificato il 2024-03-18

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