Sonia Bibi aveva 24 anni quando è stata abbattuta con una pistolettata in testa il 30 novembre a Rawalpindi, una città situata nella provincia del Pendjab (Pakistan). Il suo assassino non avrebbe tollerato – stando a quanto riferisce UCA News – che la giovane, cristiana, abbia rifiutato di sposarlo e di rinunciare alla sua fede.
Il padre della vittima, Allah Rakha Masih, infermiere, ha accusato un uomo di nome Shehzad e il suo amico Faizan dell’omicidio di sua figlia. Faizan è stato arrestato ma Shehzad è sempre in libertà: "A più riprese Shehzad aveva minacciato di uccidere mia figlia! Faizan lo accompagnava per seguirla. È stata uccisa per aver rifiutato la proposta".
Nel 2018 una venticinquenne cristiana, Asma Yaqoob, è morta a Sialkot, a un centinaio di chilometri di distanza da Lahore, dopo che un musulmano l’ha cosparsa di benzina e bruciata per il suo rifiuto di abiurare la fede e di sposarlo.
Secondo il Movimento per la Solidarietà e la Pace, un’organizzazione di difesa dei diritti dell’uomo nel paese, circa mille donne cristiane e induiste vengono rapite in Pakistan ogni anno.
Autore: Agnès Pinard Legry
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