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III-IV sec.
E' una santa vergine di Châlons-sur-Marne. Su di lei esiste una leggenda, che non ha alcun fondamento storico, che la definisce sorella di San Memmio, primo vescovo di Châlons-sur-Marne, vissuta la tra fine del III secolo e il IV secolo. Il suo nome compare nel Martirologio universale di Chastelain e in quello gallicano di André de Saussay.
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Le informazioni su Santa Poma sono alquanto scarne e frammentarie. La leggenda, priva di riscontri storici solidi, la identifica come sorella di San Memmio, primo vescovo di Châlons-sur-Marne, collocando la sua vita tra la fine del III secolo e il IV. La sua fama si diffuse principalmente attraverso la venerazione popolare, alimentata da racconti tramandati di generazione in generazione.
Nonostante l'assenza di prove concrete, il nome di Santa Poma compare in importanti testi agiografici, come il Martirologio universale di Chastelain e quello gallicano di André de Saussay. La sua memoria è particolarmente sentita nella diocesi di Châlons-sur-Marne, dove viene celebrata e ricordata ogni anno il 27 giugno.
Malgrado l'incertezza storica che avvolge la sua figura, Santa Poma ha assunto un ruolo significativo nella devozione popolare della regione di Châlons-sur-Marne. La sua immagine, seppur priva di rappresentazioni ufficiali, è stata impressa nella memoria collettiva attraverso racconti e tradizioni orali. La sua festività, celebrata il 27 giugno, richiama fedeli da diverse località vicine, che si recano in pellegrinaggio per venerarla e implorare la sua intercessione.
Autore: Franco Dieghi
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