† 6 giugno 1651
Nativo dal paese di Agnone, nell’alto Molise, in provincia di Isernia, sorto sulle rovine della città sannitica Aquilonia distrutta dai Romani durante la conquista del Sannio. Su questo beato francescano non sappiamo nulla. Il martirologio francescano riporta che il beato Arcangelo visse tutta la sua esistenza nel convento di Sant’Onofrio di Vasto, dove morì il giorno 6 giugno 1651. Nel volume Cronistoria della riformata provincia di Sant’Angiolo in Puglia compilata da padre Arcangelo da Montesarchio e pubblicata nel 1732, il beato Arcangelo è così menzionato: “Illustrò questa provincia, religioso di tanta perfezzione che colle sue maniere santificava i Frati i secolari che seco praticavano”.
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Nato ad Agnone, nell'alto Molise, il Beato Arcangelo crebbe immerso nella fede e nella devozione. Seguendo la sua vocazione, entrò a far parte dell'Ordine Francescano, stabilendo la sua dimora nel convento di Sant'Onofrio di Vasto. È qui che trascorse l'intera sua esistenza, dedicandosi alla preghiera, alla meditazione e al servizio del prossimo.
Nonostante la sua fama di santità, le informazioni biografiche sul Beato Arcangelo sono estremamente esigue. Il Martirologio Francescano menziona la sua morte avvenuta il 6 giugno 1651, specificando che visse e morì nel convento di Sant'Onofrio.
Tuttavia, mancano dettagli sulla sua formazione, sulle sue opere e sugli eventi salienti della sua vita. L'unica testimonianza significativa è contenuta nella "Cronistoria della riformata provincia di Sant’Angiolo in Puglia" di Padre Arcangelo da Montesarchio, dove il Beato è definito come un religioso "di tanta perfezzione che colle sue maniere santificava i Frati i secolari che seco praticavano".
Nonostante la scarsità di informazioni, la fama di santità del Beato Arcangelo non è mai scemata. I fedeli, attratti dalla sua figura esemplare, lo venerarono fin da subito, tanto da dedicargli una ricorrenza liturgica il 6 giugno. Ancora oggi, il suo nome è ricordato e la sua memoria è custodita con devozione, specialmente nella sua terra d'origine, l'Alto Molise.
Autore: Franco Dieghi
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