Da più di 660 anni i fedeli si recano ad Aquisgrana (Germania) per partecipare al “pellegrinaggio delle reliquie”. Giungono per venerare le quattro grandi reliquie che fin dall’età carolingia sono scrupolosamente custodite nella cattedrale cittadina.
La tradizione vuole che, verso l’anno 800, Carlomagno stesso abbia ricevuto quelle reliquie direttamente da Gerusalemme. Dal 1349, esse sono esposte ogni sette anni ai fedeli provenienti dall’Europa e da tutto il mondo.
Tra di esse si trovano i calzoni di san Giuseppe, o meglio… le fasce di Gesù Bambino. Si tratta di un tessuto spesso dalla trama fitta, di colore bruno, che assomiglia a del feltro. Al di fuori dell’esposizione per i pellegrinaggi, le fasce sono piegate in tre parti, ma quando il tessuto viene svolto si riconosce bene la forma trapezoidale.
Il bordo superiore possiede una sorta di svasatura semicircolare. Secondo la tradizione, si tratterebbe dei “calzoni di san Giuseppe” che sarebbero serviti a riscaldare Gesù Bambino in mancanza di fasce apposite. Durante il “pellegrinaggio delle reliquie”, le fasce restano avvolte da un nastro di seta.
Autore: Marzena Wilkanowicz-Devoud
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