† 26 giugno 735
Nata intorno alla fine del VII secolo. Era una principessa, sorella del re Osric di Hwicce (un’area che oggi si trova nel Worcestershire). Si ritiene che sia divenuta benedettina e abbia pronunciato la sua professione solenne di fronte a San’Egwin, terzo vescovo di Worcester. Entrata nell’abbazia di San Pietro (?) a Gloucester, ne divenne badessa. Morì il giorno 26 giugno 735, dopo aver vissuto per oltre vent’anni tra i muri del monastero.
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Edburga nacque verso la fine del VII secolo in seno a una nobile famiglia inglese. Era sorella di re Osric di Hwicce, un regno situato nell'odierna regione del Worcestershire. Sin da giovane, Edburga manifestò una profonda inclinazione verso la fede cristiana, desiderando consacrare la sua vita al servizio di Dio.
Seguendo la sua vocazione, Edburga si unì alla comunità benedettina, abbracciando la regola di vita elaborata da San Benedetto da Norcia. Si ritiene che abbia pronunciato la sua professione solenne di fronte a San'Egwin, terzo vescovo di Worcester, figura di spicco nel panorama religioso dell'epoca.
Edburga entrò a far parte dell'abbazia di San Pietro a Gloucester, dove la sua devozione, il suo intelletto e le sue doti di leadership la portarono ben presto a ricoprire il ruolo di badessa. Sotto la sua guida illuminata, l'abbazia divenne un faro di spiritualità e cultura, attirando un numero crescente di devote desiderose di seguire il suo esempio.
La vita di Sant'Edburga fu caratterizzata da una profonda dedizione alla preghiera, allo studio delle Scritture e al lavoro manuale. Insegnava alle consorelle i principi della fede cristiana, le incoraggiava a vivere con purezza di cuore e le istruiva nelle diverse attività quotidiane che sostenevano la vita del monastero.
Edburga spirò il 26 giugno 735, dopo aver trascorso oltre vent'anni alla guida dell'abbazia di San Pietro. La sua morte fu profondamente sentita dalla comunità monastica e dalla popolazione locale, che la consideravano una donna santa e saggia. Ancora oggi, Sant'Edburga è venerata come patrona della città di Gloucester e la sua memoria viene celebrata ogni anno il 26 giugno.
Autore: Franco Dieghi
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