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XIII sec.
Fu un uomo santo che, grazie all’esercizio della virtù, alla costanza delle sue orazioni e alle grazie che otteneva da Dio, fu venerato e ricordato dai francescani, dalla sua famiglia e dalla popolazione di Genova, dove morì, secondo alcuni, nel 1290, secondo altri nel 1305 e secondo altri ancora nel 1330. La sua famiglia, oltre a godere del Patriziato d’Arezzo, ha sempre sercitato il dominio giurisdizionale nel territorio di Montauto. Non sappiamo quando nacque il beato Berengario, ma negli annali francescani si riporta che vestì l’abito di San Francesco e che fu destinato al convento di Genova fondato nel 1250, dall’arcidiacono Fiesco.
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Il beato Belengerio è un francescano della famiglia de’ Conti da Montauto vissuto nel XIII secolo.
La sua famiglia oltre a godere del Patriziato d’Arezzo ha sempre sercitato il dominio giurisdizionale nel territorio di Montauto.
Non sappiamo quando nacque il beato Belengerio, ma negli annali francescani si riporta che vestì l’abito di San Francesco e che fu destinato al convento di Genova fondato nel 1250, dall’arcidiacono Fiesco.
Tra i francescani il beato Berengario, ebbe la reputazione di “uomo Santo” grazie all’esercizio della virtù, alla costanza delle sue orazioni e alle grazie che otteneva da Dio per quelle persone che a lui ricorrevano.
Anche se “Pieno di meriti volò al cielo” gli storici e gli agiografi cono sono concordi sulla data della sua morte.
Secondo alcuni morì il 30 gennaio 1290, mentre secondo le memorie della famiglia morì nello stesso giorno del 1305. Infine nel testo “Agiologico Etrusco” è il 1330 l’anno della sua morte.
Il beato Berengario fu sepolto nel coro della Chiesa del convento di Genova dove è sempre stato venerato con il titolo di beato e ricordato nel giorno 30 gennaio.
Autore: Mauro Bonato
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