San Corrado Nantuino (Konrad Natwein) è un religioso bavarese vissuto nel secolo XIII.
Le uniche informazioni che abbiamo su questo santo sono di Turmiar detto l’Aventino, che per primo ne riportò alcune notizie circostanziate.
Intorno al 1280, san Corrado passava quale pellegrino da Wolfratshausen, nei pressi di Monaco, quando venne ingiustamente accusato di aver corrotto alcuni giovani del luogo. Giudicato colpevole venne condannato a morire e fu bruciato sul rogo, nell’anno 1286.
Nulla è riportato circa l'origine, l'età e l'occupazione di Nantovinus.
Secondo la tradizione la malvagità del giudice officiante Ganter (Gaurichter Ganthar ), del luogo portò un oste ad accusare il santo di aver sedotto il figlio disabile.
Ganter fece portare lo straniero al castello di Wolfratshausen e lo condannò a morte sul rogo senza interrogare alcun testimone.
Secondo la leggenda, al condannato fu chiesto dove volesse essere bruciato. Il santo si tolse il bottone del bastone con le parole "Dove cade questo, sarà il mio luogo di esecuzione."
Alcuni tempi dopo, dimostrata l’innocenza di San Corrado, intorno al 1290 sul luogo della sua morte gli venne dedicata una chiesa, che in breve tempo divenne una meta di frequenti pellegrinaggi per i miracoli che avvenivano.
Ancor oggi sia la chiesa che la località dove sorge è denominata di San Nantwein.
Sempre il Turmiar, anche se afferma che la data della morte di San Corrado è dal collocarsi nel giorno 13 agosto, riporta che era ricordato e festeggiato nel giorno 8 agosto.
Autore: Mauro Bonato
|
