Beato Maturino Vittorio Deruelle Sacerdote e martire

Festa: 2 settembre

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Parigi, 18 settembre 1729 - Parigi, 2 settembre 1792

Martirologio Romano: A Parigi in Francia, passione dei beati martiri Giovanni Maria du Lau d’Allemans, Francesco Giuseppe e Pietro Ludovico de la Rochefoucauld, vescovi, e novantatrè compagni, chierici o religiosi, che, radunati nel convento dei Carmelitani, furono trucidati per Cristo in odio alla religione per essersi rifiutati di prestare l’empio giuramento imposto al clero durante la rivoluzione francese.

Il beato Maturino Vittorio (Mathurin Victoir) Deruelle fa parte dei 191 sacerdoti e religiosi francesi massacrati durante la Rivoluzione Francese, tra il 2 e il 3 settembre 1792 a Parigi.
Nacque a Parigi il 18 settembre 1729. Laureatosi in lettere e filosofia nel 1748, fu ordinato sacerdote nel mese di dicembre 1753.
Ha conseguito la laurea in teologia nel 1762.
Il beato Maturino Vittorio apparteneva al clero della parrocchia di San Gervasio e aveva l’ufficio di cappellano delle Figlie della Carità.
Anche se si rifiutò di prestare giuramento sulla Costituzione del Clero, continuò ad esercitare il suo ministero sacerdotale perché le suore di cui era cappellano si rifiutarono di ascoltare la messa celebrata da un sacerdote che aveva giurato.
Dopo essere stato denunciato, fu arrestato, portato nel convento dei carmelitani e ucciso nella strage del 2 settembre 1792.
Maturino Vittorio Deruelle è stato beatificato da Papa Pio XI, il 17 ottobre 1926, insieme con altri centonovanta compagni, martiri delle cosiddette “stragi di settembre”.
La sua festa ricorre il giorno 2 settembre.

Autore: Mauro Bonato