Castelgandolfo, Roma, Italia, 23 settembre 1923 – Roma, 4 aprile 1947
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Urbano Barberini nacque il 23 settembre 1923 a Castelgandolfo in provincia di Roma. I suoi genitori erano Enrico dei principi Barberini e Anna Henriette Frankestein, i quali facevano parte di una famiglia illustre del patriziato romano, molto conosciuta per il rispetto e la devozione alla Chiesa.
Urbano venne guidato da sua madre che gli trasmise il senso profondo della pietà, l’intima ricerca di Dio, l’amore alla preghiera e la devozione eucaristica.
Inoltre, ricevette un’educazione adeguata alla sua condizione sociale, e fu preparato a ricevere la sua prima comunione dal giovane teologo Stefano de Fursac. E, proprio in occasione del ritiro di preparazione di questo avvenimento, il 4 aprile 1932, il giovane Urbano scrisse: “Per fare un buon ritiro bisogna pensare solo a Gesù, a nient’altro”.
Dopo aver ricevuto la sua prima comunione, Urbano fece il proposito di frequentare assiduamente il catechismo e di leggere la sacra Scrittura.
Dopo aver superato brillantemente gli studi elementari, frequentò le scuole superiori in vari istituti romani.
Iscrittosi al corso universitario della facoltà di agraria, a causa della guerra dovette interrompere gli studi al secondo anno.
In seguito, Urbano Barberini si arruolò volontariamente nell’esercito italiano e ricoprì delle particolari mansioni presso le forze alleate.
Cagionevole di salute a causa del peggioramento sulle sue condizioni fisiche, morì in concetto di santità a Roma il giorno 4 aprile 1947.
Dopo l’apertura del processo per la sua beatificazione, nel 1964 venne il testo “Positiones et Articuli Postulatoris” e nel 1970 i “Vota theologorum Censorum super Servi Dei scriptis”.
Il giorno 8 gennaio 1972 è stato emesso il decreto sugli scritti.
Autore: Mauro Bonato
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