San Marciano (Marcianus, Martianus o Martien) è stato un abate di cui non sappiamo in quale secolo sia vissuto.
E’ ricordato come sacerdote e primo abate del monastero di Sant’Eusebio a Saignon.
Anche se sappiamo poco sulle origini dell'abbazia, un'antica tradizione fa risalire la sua fondazione all'alto medioevo grazie a San Marziano, un Santo locale che sarebbe vissuto, a seconda degli studiosi in secoli diversi. Secondo J.-F. de Rémerville nel sec VIII, per A. M. Garcin nel sec IX, e infone per G. de Manteyer nel sec. X.
C’è chi, lo colloca nel sec. VIII, osservando che il suo nome compariva nel Martirologio di Apt, mentre sia il Mabillon che il bollandosta Pien, affermano che il santo morì nel 1010, essendo il primo abate dopo la restaurazione del monastero.
L’abbazia fondata forse nell'VIII secolo era attestata dal 1004 attraverso il primo documento rimasto (l'atto di fondazione o il restauro dell'abbazia).
L’unica certezza è il giorno della sua morte avvenuta un 23 agosto.
Si racconta che San Marciano morì su una roccia a causa di una malattia. Dopo la sua morte, la roccia su cui morì divenne un luogo di venerazione e pellegrinaggio per ottenere una guarigione o una grazia.
Anche se diverse cappelle sono state costruite su questo sito, l'attuale chiesa dedicata a San Marciano risale al 1650.
Il culto per San Marciano abate è mantenuto localmente, dove nella cattedrale di Sant’Anna, della diocesi soppressa di Apt, se ne conserva il corpo, luogo che è ancor oggi meta di pellegrinaggi.
Il santo viene ricordato anche ad a Avignone in quanto si presume sia nato a Saignon presso quella diocesi.
San Marciano è ricordato e festeggiato nel giorno 23 agosto.
Autore: Mauro Bonato
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