Milano, 1427 - Lodi, 20 marzo 1484
Nato a Milano nel 1427, insigne predicatore francescano, dopo aver incontrato Bernardino da Siena entrò nell'Osservanza e si dedicò alla predicazione itinerante, promuovendo la riforma ospedaliera e fondando, tra gli altri, l'Ospedale Maggiore di Milano con il sostegno di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Istituì i Monti di Pietà per contrastare l'usura, subendo anche l'esilio da Milano, e scrisse opere di teologia e pastorale come "De fide christiana" e il "Quadragesimale de poenitentia". Famoso per i suoi sermoni in tutta Italia e in Terra Santa, morì a Lodi nel 1484 e fu beatificato nel 1912. Le sue reliquie sono venerate nel Santuario di Sant'Antonio a Milano.
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Michele Càrcano (Michael de Carcanis de Mediolano) nacque a Milano (secondo alcune fonti invece a Lomazzo Comasco) nel 1427, figlio di Donato, Capitano della Repubblica Ambrosiana. Dopo aver incontrato san Bernardino da Siena, il principale promotore dell’Osservanza francescana, decise di entrare a Como nel convento di S. Croce in Boscaglia. Visse poi principalmente in Sant’Angelo a Milano, attento alle necessità del popolo e infaticabile annunciatore della Parola di Dio.
Fra Michele promosse la riforma ospedaliera e una più efficace amministrazione delle opere pie. Nel 1456 convinse Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti a fondare l’Ospedale Maggiore, chiamato Ca’ Granda. Fondò inoltre gli ospedali di Sant’Anna in Como (1468), di Piacenza (1471), di Venezia (1478) e di Crema (1479). La sua riforma ottenne nel 1483 l'approvazione di Papa Sisto IV.
Il b. Michele fondò in alcune città i Monti di Pietà ideati da fra’ Barnaba da Terni, noncurante dell’ira degli usurai che giunsero a farlo bandire da Milano. Al primo Monte istituito a Perugia nel 1462, dove fra Michele giunse su invito del vescovo Ermolao Barbaro da poco governatore della città, seguirono i Monti di Bologna e di altre città. A Milano istituì il "Pio consorzio di carità".
Michele Càrcano fu uno dei più celebri predicatori dei suoi tempi, fu a Roma e a Firenze, a Siena e a Venezia e pure in Terra Santa. Fu oratore ufficiale all'Aquila in occasione della traslazione delle reliquie di san Bernardino nella basilica edificata in suo onore. Predicò anche a favore delle crociate. Malgrado nel 1471 fosse stato bandito dal ducato, nel 1473 fu eletto guardiano del convento di Sant’Angelo e nel 1475 Vicario provinciale degli Osservanti.
Nel 1479 a Basilea fu data alle stampe la sua opera ‘De fide christiana’, ma la pubblicazione della maggior parte dei suoi sermoni fu postuma: il ‘Quadragesimale de poenitentia’ (a Venezia) nel 1487, nel 1492 il ‘Sermones quadragesimales fratris Michaelis de Mediolano de decem preceptis’, il ‘Decalogum (a Venezia), il ‘Quatuor Novissima’ (a Colonia); il ‘De commendatione virtutum et reprobatione vitiorum’ fu pubblicato a Milano nel 1495, il ‘Confessionale’ a Venezia nel 1513.
Il beato Càrcano morì a Lodi il 20 marzo 1484, dopo essere stato colto da un improvviso malore sul pulpito, durante la predicazione del quaresimale. La sua fama di santità e l’attribuzione di alcuni miracoli gli valsero la venerazione popolare. Il culto “ab immemorabili” fu confermato da Pio X il 9 ottobre 1912. Una statua lo raffigura sulla sommità di una guglia del Duomo di Milano, opera tra le più recenti, su modello di Lanfranco Frigeri, realizzata nel 1951 da Mario Bassetti. Le sue reliquie sono venerate presso il Santuario milanese di Sant’Antonio.
PREGHIERA
O Padre, che nel beato Michele Carcano
ci hai dato un infuocato annunciatore del tuo Vangelo
ed un segno della tua sollecitudine
verso i malati e i poveri,
concedi a noi, per sua intercessione,
di imitarne l’esempio in terra,
per godere con lui della tua celeste beatitudine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Autore: Daniele Bolognini
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