Vichofen, Vienna, Austria, 19 giugno 1878 - Roma, 14 marzo 1933
Clarissa cappuccina del monastero di Sant’Urbano in Roma. E’ ricordata come una monaca che “visse nascosta in Cristo nella contemplazione dei divini misteri consacrandosi come ostia purissima a Dio per la libertà della Chiesa”.
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Guidobaldina Kuefstein nacque il 19 giugno 1878, a Vichofen in provincia di Vienna, dal conte Francesco e dalla contessa Maria della Pace Odescalchi.
Aveva solo due anni, quando nel 1880 i genitori si trasferiscono a Roma. Rimarrà nella capitale per tutta la vita.
Educata cristianamente inizialmente dai suoi genitori, fu affidata alle dame del Sacro Cuore a Trinità dei monti.
Guidobaldina all’età di sedici anni decise di entrare come convittrice nella Nobil casa delle Oblate di Tor degli Specchi, e dove dopo un anno, nel 1895 fu accolta come probanda.
Il 31 maggio 1896 ricevette l’abito delle Oblate e assunse il nome di Maria Teresa. Rimase in questo istituto per venticinque anni.
Quando in Italia avvennero le soppressioni degli Istituti religiosi le monache Clarisse cappuccine, allontanate dal loro monastero trovarono ospitalità e accoglienza nell’Istituto delle Nobili Oblate.
Maria Teresa rimase colpita e ammirata per lo spirito di preghiera e sacrificio e dallo stile di vita delle cappuccine. Decisa di entrare tra loro ottenne il permesso di vestirne l’abito delle cappuccine il 21 ottobre 1920, assumendo il nome di suor Maria Chiara di San Francesco.
E’ ricordata come una monaca che “visse nascosta in Cristo nella contemplazione dei divini misteri consacrandosi come ostia purissima a Dio per la libertà della Chiesa”.
Nel 1921 con le monache clarisse cappuccine si trasferì nel nuovo monastero detto di Sant’Urbano, in via Aurelia a Roma, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Suor Maria Chiara di San Francesco morì in concetto di santità, il 14 marzo 1933, anno giubilare delle Redenzione offrendo la sua vita per il papa e per la conversione di tante anime e dopo i funerali fu sepolta nel monastero di Sant’Urbano in Roma.
Il 25 giugno 2015 i resti mortali della Serva di Dio sono stati traslati nel monastero “Corporis Christi” alla Garbatella.
I processi per la beatificazione ebbero inizio presso il Vicariato di Roma il 9 dicembre 1955 e terminarono il 25 luglio 1958.
Il decreto sugli scritti è stato emanato il giorno 8 luglio 1965.
Autore: Mauro Bonato
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